E’ stata presentata mercoledì sera, presso la sede di Corso Garibaldi 16, la nuova associazione “Salerno…ma non solo”, un’associazione non politica, fondata da otto ex consiglieri comunali salernitani: Marco Petillo, Raffaele Della Valle, Nino Criscuolo, Camillo Amodio, Luciano Provenza, Salvatore Telese, Pasquale Criscito e Augusto De Pascale che ha raccontato come è nata l’idea di fondare l’Associazione nel cui logo c’è l’azzurro del cielo e del mare di Salerno :” E’ nata da una cena tra amici. Abbiamo pensato di unirci per non disperdere la nostra esperienza maturata in tanti anni, e metterla a disposizione della nostra città e non solo”.
Durante la serata è stato nominato Presidente l’architetto Marco Petillo che ha ricordato i tanti anni di esperienza amministrativa dei fondatori dell’Associazione:” C’è chi è stato anche 15 anni al Comune. In tutti questi anni di collaborazione è nata un’amicizia vera. Continuare a fare politica e cultura è nel nostro Dna. In questa sede messa a disposizione dal dottor De Pascale organizzeremo vari eventi: culturali, artistiche e anche teatrali e musicali”. L’architetto ha ricordato che è stata creata anche una pagina facebook che ha già raggiunto i 2000 iscritti. Vicepresidente è stato nominato l’ingegner Raffaele Della Valle che ha ricordato la sua grande esperienza amministrativa e annunciato un prossimo incontro sul Referendum dove saranno dibattute le ragioni del Si e del No. Il Segretario Nino Criscuolo ha spiegato la mission dell’Associazione: ” Organizzeremo soprattutto manifestazioni di beneficenza”.
Il dottor Salvatore Telese ha ricordato che in tutto lo Statuto dell’Associazione non compare la parole “politica” e che presto l’associazione diventerà una Onlus. Il dottor Camillo Amodio ha ricordato la grande amicizia che lega i fondatori dell’Associazione che ha iniziato il suo cammino con la relazione dell’avvocato Luciano Provenza che, con la massima obiettività, in modo semplice, chiaro e sintetico, ha spiegato i contenuti del referendum, approfondendo anche il meccanismo giuridico della riforma, cercando di farne comprendere i tecnicismi e i tratti salienti. L’avvocato Provenza ha ricordato l’importanza fondamentale della Costituzione: ” Entrata in vigore nel 1948, scritta da 557 grandissimi deputati, tra i quali il nonno dell’architetto Marco Petillo, l’Onorevole Enzo Pignatari”.
L’avvocato Provenza ha ricordato che con il referendum si cambiano oltre quaranta articoli della seconda parte della Costituzione che riguardano l’Ordinamento della Stato:” Il primo organo che subisce una modifica è il Parlamento. La riforma si propone di superare il bicameralismo perfetto che caratterizza l’attuale assetto istituzionale italiano. Con la riforma, Renzi – Boschi, la Camera dei Deputati diventa l’unico organo eletto dai cittadini a suffragio universale diretto e l’unica assemblea che dovrà approvare le leggi ordinarie e di bilancio e accordare la fiducia al Governo. Il Senato sarà composto da 100 Senatori, invece dei 315 attuali, che non saranno eletti direttamente dai cittadini: 95 saranno scelti dai consigli regionali che nomineranno 21 sindaci e 74 consiglieri regionali e resteranno in carica per la durata del loro mandato di amministratori locali; a questi si aggiungeranno 5 senatori nominati dal Presidente della Repubblica che rimarranno in carica 7 anni:” L’avvocato Provenza ha anche ricordato come cambia il procedimento legislativo e che con la nuova riforma saranno soppresse le Province e il CNEL: “Le Province potranno sopravvivere con legge ordinaria. L’elezione del Presidente della Repubblica prevede un quorum diverso, il Presidente potrà essere eletto, dopo la settima votazione, anche con i tre quinti dei votanti. Con la riforma del Senato, la Camera dei Deputati sarà l’unica a dare fiducia al Governo”.
Tra i tanti presenti anche il Consigliere Comunale Pietro Damiano Stasi, che ha salutato con affetto i suoi amici: ” Mi sento più in Consiglio Comunale qui che nella sede deputata”. Stasi ha ricordato come aveva “caratterizzato” i suoi amici ex consiglieri con dei simpatici soprannomi:” Una squadra di persone perbene: Camillo era l’eleganza; Augusto la simpatia; Luciano, l’ironia; Marco era “lo scanzonato”; Raffele lo “spigoloso”; Salvatore, la “Santità” e Nino era “il rude” .
Con questo gruppo abbiamo perso delle eccellenze al Comune di Salerno. Mi mancano molto”. Il Segretario del Partito Radicale, Donato Salzano, ha ricordato che il Referendum potrebbe non farsi: ” C’è il fondato motivo che il 4 dicembre non si vada a votare per un ricorso presentato al Tribunale di Milano, dal presidente emerito della Corte Costituzionale, Valerio Onida, che ritiene, come molti costituzionalisti, incostituzionale il quesito referendario perché non omogeneo”. E’ intervenuto anche l’ex Consigliere Regionale, Pasquale Mucciolo, che ha ricordato che la nostra Costituzione “E’ la più bella del mondo”.