Salerno, convegno sul ruolo della medicina e della riabilitazione dell’arte
Scienza ed arte sono state le protagoniste del “Secondo Convegno Nazionale Madss, dal titolo: “Il ruolo della medicina e della riabilitazione dell’arte nell’età evolutiva”, che si è tenuto ieri mattina al Teatro Augusteo di Salerno, ideato ed organizzato dalla dottoressa Annamaria Salzano, Fisioterapista, Posturologa, Presidente dell’Associazione Aula Magna, in collaborazione con la dottoressa Fabiana Camuso, Fisioterapista, Posturologa, e con il coordinamento scientifico della dottoressa Mariaconsiglia Calabrese, Direttore delle attività formative del Corso di Laurea in Fisioterapia all’Università di Salerno.
La dottoressa Salzano, da anni si dedica allo studio di una nuova metodologia posturale da lei ideata: ” E’ il metodo di “Riequilibrio Posturale per Danzatori” che consiste in una tecnica riabilitativa e performante che allunga le catene muscolari accorciate, prevenendo le possibili lesioni dovute alla postura, e aiuta ad avere delle performance migliori”.
Dalla ricerca effettuata insieme ad una equipe di specialisti: la dottoressa Fabiana Camuso, i dottori Massimiliano Ciaravolo e Vincenzo Ciaravolo, effettuata su venti giovani ballerini delle scuole di danza salernitane è emerso che tutti i ballerini hanno una postura anteriorizzata:”E’ una forma di bilanciamento che li porta ad avere una postura che va in avanti”, ha spiegato la dottoressa Salzano”Stiamo cercando di ovviare a questa problematica prima che il sistema muscolo – scheletrico sia già formato attraverso l’applicazione del metodo da me ideato”.
La dottoressa Mariaconsiglia Calabrese, Presidente dell’AIFI campana e del Sifir, ha parlato della distonia (movimento involontario) del musicista e spiegato quelli che sono i nuovi campi della riabilitazione: “La medicina e la riabilitazione dell’arte sono settori ancora poco conosciuti che offrono grandi opportunità di lavoro ai giovani fisioterapisti. E’ fondamentale definire dei profili di competenze avanzate in questo settore, nell’ambito della riabilitazione dedicata a pazienti come musicisti e ballerini professionisti che spingono il loro corpo ai limiti del fisiologico”. Ad approfondire, con la sua Lectio Magistralis, sulla “Medicina della Danza”, i problemi legati al ginocchio dei danzatori ed in particolar modo alla lussazione della patella, ossia la testa del ginocchio, è stato il professor Nicola Maffulli, Presidente del convegno, Primario di Ortopedia presso la Queen Mary University of London, Ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa all’Università degli Studi di Salerno e Primario di Ortopedia all’Ospedale Fucito di Mercato San Severino, che ha sottolineato l’importanza di incominciare a formare il corpo del ballerino da quando è in crescita:”Altrimenti si possono creare degli squilibri e delle asimmetrie che poi sono difficili da correggere” e di quella del trattamento conservativo:”Dobbiamo fare una diagnosi perfetta e operare solo quando la terapia conservativa, con l’attività riabilitativa, fallisce.
La chirurgia precoce non ha un effetto migliore rispetto ad una riabilitazione supervisionata fatta da professionisti come quelli che abbiamo a Salerno “. Dopo i saluti del Sindaco Vincenzo Napoli, dell’onorevole Guido Milanese, che ha portato i saluti del Ministro della Salute, e del dottor Pio Vicinanza, Presidente dell’ Università Popolare della Nuova Scuola Medica Salernitana, che sarà presente all’Expo di Milano, si sono avvicendati sul palco illustri relatori: i dottori Francesco Oliva; Francesco Gandolfi ; Giovanni Galeoto; Massimiliano Ciaravolo; Giorgio Galanti; Eloisa Castaldo; Ettore Cassandro; Paola Magaldi; Alfonso G.Guicciardo; Lucia Stefania Nori e Lucia D’Ario e la dottoressa Paola Caruso che ha intervistato l’Etoile del Teatro San Carlo di Napoli, Giovanna Spalice.
Al festoso Gran Galà conclusivo, diretto artisticamente dalla coreografa Amalia Salzano, e dall’etoile Giovanna Spalice, hanno partecipato gli allievi del Conservatorio di Musica Martucci di Salerno, che, coordinati dal Maestro Franco Pinna, hanno eseguito dei brani lirici, e i ballerini delle scuole di danza, tra cui 70 della scuola di danza “Professional Ballet” di Pina Testa, provenienti da tutta la Campania :”Balletto Arte Nikè”; “Dance Accademy”; “Fevè Danza”; “Tempio Shaolin Dance”; “Ballet Studio”; “La Fenice”; “Spazio Danza” che hanno eseguito coreografie di danza classica e jazz. Si è esibito anche il dodicenne ballerino leccese Samuele Maniglia, in procinto di partire per la Scuola Superiore di danza di Cannes.