Salerno, Cgil, Cisl e Uil preoccupati per il riassetto della rete ospedaliera e dei servizi proposti dall’ASL
Cgil, Cisl e Uil intervengono in merito alle notizie che anticipano i punti di un riassetto della rete ospedaliera e dei servizi proposti dalle ASL che destano perplessità e preoccupazione.
A cominciare dalla destinazione paventata per l’ospedale Da Procida, unico centro di riabilitazione del servizio pubblico in provincia di Salerno.
“Dovrebbe essere sede di un ospedale di comunità -affermano in un comunicato congiunto le tre Organizzazioni Sindacali- o, come più comunemente conosciuto, una casa della salute, una delle quattro, a quanto si legge sui quotidiani, che interesseranno la provincia di Salerno”.
“Ci piacerebbe capire” – hanno affermato i Segretari Generali Di Serio, Buono e Pirone – “l’attività attuale del Da Procida, unico centro di riabilitazione pubblica della provincia, da chi sarà svolta. O forse la riabilitazione deve diventare un affare dei privati”.
Ma quello che preoccupa maggiormente i sindacati confederali è la continua mancanza di confronto sui temi della salute. Le istituzioni preposte fanno conoscere orientamenti e decisioni scelte soltanto dai mezzi di comunicazione e continua a mancare un tavolo regionale di confronto tra le parti per addivenire ad una riorganizzazione del sistema sanitario in Campania che sia complessiva e condivisa.