scritto da Redazione Ulisseonline - 11 Gennaio 2016 08:52

Cava, celebrati i settant’anni del gruppo Trombonieri Senatore

Lo storico gruppo Trombonieri  Senatore compie settant’anni di vita. Sabato scorso a Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni si sono ufficialmente aperti i festeggiamenti per celebrare l’importante anniversario. Era la notte tra il 24 e il 25 dicembre 1946 quando il capostipite della famiglia Senatore,  Salvatore, decise di fondare il sodalizio oggi diventato uno degli elementi portanti del folklore cavese in Italia e nel Mondo.

Per l’occasione è stato presentato il calendario realizzato da Grafica Metelliana. Minuziosamente curato nei dettagli, al suo interno vi sono pregiate illustrazioni create dal presidente stesso dell’associazione, Franco Senatore, e foto d’epoca quali testimonianze storiche dei costumi e dei cambiamenti nel corso del tempo.

Numerosi gli ospiti intervenuti alla manifestazione, tra loro gli ex sindaci della città di Cava Raffaele Fiorillo, Luigi Gravagnuolo e Marco Galdi che a turno hanno preso la parole per rimarcare come il sodalizio si sia adoperato negli anni nel segno del mantenimento dell’identità cittadina e dell’aggregazione, il colonnello Carlo De Martino, padre Luigi Petrone. Al tavolo d’onore insieme al sindaco Vincenzo Servalli erano accomodati il Presidente del Sodalizio, il maestro Franco Senatore, il Regio Capitaneo e Vice Presidente, Salvatore Senatore, Walter Senatore e Giuseppe Salsano quali rappresentanti del Consiglio Direttivo. Il Presidente, visibilmente commosso ed emozionato, ha ricordato brevemente i trascorsi del Casale nel quale ha militato fin dal 1953 e per il quale ha rivestito la prima carica dal 1981, anno della dipartita del compianto genitore e fondatore Salvatore Senatore.

“Portiamo avanti questa tradizione -ha affermato il vicepresidente Salvatore Senatore- in ricordo di colui che fu non solo il capostipite ed ideatore del nostro gruppo, oggi parte integrante della storia della città, ma anche uno dei fautori, insieme al compianto Luca Barba,della riedizione della Disfida dei Trombonieri del 1460”.

Cinquecento militi cavoti, armati di pistone, accorsero a difendere la corona di re Ferdinando I d’Aragona, minacciata dal re francese Giovanni d’Angiò. Salvato il trono, il re spagnolo donò una Pergamena bianca ai cittadini di Cava su cui scrivere qualsiasi tipo di richiesta. La pergamena fu lasciata intatta, e ancora è possibile ammirarla,conservata con il sigillo regale, nel Palazzo di Città.

“Settant’anni non sono una commemorazione -ha continuato Senatore- sono una tappa, non un traguardo, di una storia che è cominciata lontano e ancora continuerà a lungo”.

“Il folklore -ha affermato poi il sindaco Vincenzo Servalli- è un elemento centrale della tradizione cavese e in virtù di questo occorre che tutti ci adoperiamo a pensare di più alla visione unitaria piuttosto che alle piccole diatribe. Il folklore è viatico di sviluppo per il rilancio della città e mi auguro che il futuro del gruppo Trombonieri Senatore sia sempre più legato a quello della città”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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