Salerno, “Ballando sotto le stelle”: raccolta fondi organizzata dall’Inner Wheel Salerno Carf
La Mensa dei Poveri di Salerno, fondata e diretta da Mario Conte; l’Associazione Casa Betania, diretta da padre Antonio Tomay; e una Casa Famiglia del Mozambico, fondata da padre Antonio Triggiante e dal medico rotariano Pier Giorgio Turco, sono stati i destinatari della raccolta fondi organizzata dal Club Inner Wheel Salerno Carf, presieduta dall’avvocato Nunzia D’Aniello Mirra, il sodalizio che ormai da ben nove anni, con la collaborazione dei Club Rotary della città e con il Club Inner Wheel Salerno Est, presieduto quest’anno dalla professoressa Luciana Proietti, organizza, in interclub, l’evento “Ballando Insieme Sotto le Stelle per la solidarietà” che anche quest’anno è stato ospitato sull’incantevole terrazzo del Circolo Canottieri Irno, presieduto dal dottor Alberto Gulletta.
La presidente Nunzia Mirra, ha ricordato che l’Inner Wheel è una delle più grandi organizzazioni femminili di service al mondo: “E’ costituita soprattutto dalle mogli dei rotariani con i quali condividiamo valori ed ideali che sosteniamo e promuoviamo con grande coerenza e determinazione” e ricordato le finalità dell’iniziativa: “Sosteniamo l’impegno in Africa, in Mozambico, una delle nazioni più povere della terra, del rotariano Piergiorgio Turco, medico missionario che lì ha fondato, con padre Antonio Triggiante, una cooperativa sociale che gestisce una casa famiglia dove sono ospitati orfani, disabili ed anziani; la Mensa dei Poveri “San Francesco”, dove Mario Conte è quotidianamente all’opera nelle cucine, insieme a tanti volontari, per aiutare le tante persone che vivono nel disagio; e infine Casa Betania, l’associazione che si occupa di solidarietà per la vita: maternità, minori, anziani, dove padre Antonio Tomay ospita donne in difficoltà. Noi vogliamo che tutti coloro che hanno bisogno di cure trovino nei nostri sodalizi un punto di riferimento per reperire risorse che consentano di alleviare, almeno in parte, i loro problemi”.
Il Presidente del Club Rotary Salerno Est, l’ingegnere Achille Parisi, portavoce dei cinque Club Rotary cittadini (Rotary Salerno, presieduto dal dottor Mario Petraglia; Rotary Salerno Duomo, presieduto dal dottor Maurizio Fasano; Rotary Picentia, presieduto dal dottor Francesco Napoli e Rotary Salerno Nord dei Due Principati, presieduto dall’avvocato Fulvio Leo), ha sottolineato l’importanza della manifestazione:” Concretizza l’aiuto e il sostegno per i più poveri e più deboli della società. Il Rotary realizza progetti a favore e nell’interesse della propria comunità e progetti per favorire la comprensione, l’amicizia e la pace internazionale.
L’opera meritoria di Piergiorgio Turco, di Mario Conte e di padre Antonio Tomay, ben esprimono il reale spirito e senso rotariano del rendersi utile!”. Il Presidente del Circolo Canottieri Irno, Alberto Gulletta, da ben quattro anni segue la manifestazione:” Mi auguro che continui nel tempo. Anche noi contribuiamo con la nostra piccola goccia nell’oceano a far stare meglio le persone che hanno bisogno di aiuto”. Presente la Governatrice del Distretto 210 Anna Lapenna che ha ricordato il tema internazionale: ”Tocca il cuore”. Il medico oculista Pier Giorgio Turco, commosso, ha spiegato che purtroppo le ultime guerriglie in Mozambico stanno creando ulteriori disagi in quel territorio dove c’è tanta povertà. Mario Conte ha ricordato che, negli ultimi anni, i poveri che si rivolgono alla mensa sono triplicati:” Oltre a persone extracomunitarie ci sono anche pensionati e disoccupati salernitani che prima dell’apertura vengono con i loro contenitori a prendere il pranzo. Prepariamo ogni giorno almeno 200 pranzi. A ogni persona diamo anche un cestino per la sera. Tutto questo comporta delle spese notevoli e purtroppo le istituzioni non ci sono vicine”.
Padre Antonio Tomay ha ricordato che nelle cinque case famiglie di Castiglione del Genovesi, che devono essere ristrutturate, sono attualmente ospitate circa 15 ragazze madri e 15 bambini non accompagnati, molti dei quali sono arrivati con gli ultimi sbarchi. La serata è proseguita con un ricco buffet, organizzato dallo chef Matteo Ragone, e con la musica del “Duo Michele Megaro” Group” che ha proposto brani dagli anni ’60 ad oggi.