Salerno, assemblea annuale di Federmanager al Circolo Canottieri Irno
“ Da Salerno e da tutto il Sud Italia può partire la quarta rivoluzione industriale del 4.0”. E’ quanto auspica il dottor Guelfo Tagliavini, attuale Consigliere Nazionale di Federmanager, con delega ai temi dell’Agenda Digitale, che ha partecipato all’annuale Assemblea Ordinaria di Federmanager Salerno, l’associazione che tutela in modo esclusivo e unitario i manager salernitani, presieduta dall’ingegner Armando Indennimeo, che si è tenuta, venerdì sera, al Circolo Canottieri Irno.
Il dottor Tagliavini ha spiegato che il futuro delle Piccole e Medie Imprese è nel 4.0 , che rappresenta la ristrutturazione globale dei processi e delle tecnologie in termini di produzione, e che una grossa partita, se la potrà giocare il Sud Italia: “Ha le migliori competenze nel campo accademico, dal punto di vista tecnologico, che purtroppo mancano in gran parte del Paese.
E’ un’occasione per far crescere queste competenze sul territorio. I nostri manager, che lavorano all’interno delle aziende, possono mettere a disposizione una competenza operativa che deve avere però un aggancio forte con le istituzioni che stiamo sollecitando: il 6 luglio avremo un incontro con il Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, e con la Commissione Attività produttive della Camera che presenterà i risultati dell’indagine conoscitiva sull’industria 4.0 alla quale Federmanager ha collaborato dando un contributo importante”.
Federmanager, che a livello nazionale conta più di 50 associazioni territoriali, a Salerno e provincia conta circa 130 soci come ha ricordato il Presidente Armando Indennimeo che nella sua relazione ha ricordato che Federmanager si occupa anche dei problemi del territorio:” Attraverso le nostre attività diffondiamo la cultura d’impresa e mettiamo a disposizione delle imprese e dei giovani l’esperienza e la professionalità dei nostri associati per dare un aiuto concreto ed efficace allo sviluppo dell’economia del territorio salernitano”.
L’ingegner Indennimeo ha sottolineato l’importanza della formazione:” E’ indispensabile in un momento di cambiamento come quello che stiamo vivendo e che anche nell’industria è evidente. Il passaggio all’industria 4.0 è fondamentale per crescere e competere a livello internazionale. Noi cerchiamo di formare i giovani aiutandoli a capire il percorso formativo e di lavoro che devono adottare. Tra le nostre priorità ci sono: il sostegno all’imprenditorialità giovanile e alle piccole e medie imprese, che devono avviare programmi vitali d’innovazione e d’internazionalizzazione per affrontare una così profonda trasformazione strutturale acquisendo, con l’inserimento di manager esperti, le competenze necessarie che possano renderle competitive e capaci di affrontare nuove visioni strategiche”.
Il Direttore Generale di Federmanager Mario Cardoni ha ricordato che in Italia il numero complessivo dei manager si è ridotto del 12 % e affermato che Federmanager può dare sempre più un contributo al Paese:”Bisogna diffondere una maggiore cultura imprenditoriale. Il nostro Paese ha bisogno di più lavoro che non si crea con le leggi, ma formando le persone, aiutandole a mettere in piedi un’impresa e a gestirla nel migliore dei modi. Per uscire dalla crisi c’è bisogno d’innovazione e internazionalizzazione”. . Il Direttore Generale di Assidai, l’ente di assicurazione sanitaria di Federmanager, il dottor Marco Rossetti, ha parlato dell’assistenza sanitaria integrativa:” Il sistema sanitario nazionale sta arretrando per quanto riguarda le prestazioni date ai cittadini per cui è sempre più importante avere uno strumento di assistenza sanitaria che possa integrare o sostituire le prestazioni offerte dal sistema sanitario nazionale. Recenti indagini dell’Istat hanno affermato che circa 12 milioni di italiani rinunciano a curarsi perché i costi della sanità privata sono toppo elevati. Federmanager, attraverso Assidai, riesce a dare un supporto importante ai propri iscritti”.
Il dottor Amedeo Bonifacio, Segretario – Tesoriere di Federmanager Salerno, ha relazionato sul rendiconto economico – patrimoniale e sull’andamento della compagine associativa” Siamo distinti tra dirigenti in servizio, dirigenti in pensione, ex dirigenti in attività o in cerca di occupazione. Inglobiamo anche i quadri apicali delle aziende industriali. Forniamo assistenza sindacale, legale e previdenziale ai dirigenti d’azienda. Per loro organizziamo anche dei convegni che trattano varie tematiche come l’internazionalizzazione; il ruolo del management nelle imprese e il ricorso al “temporary management”, una figura che è sempre più richiesta dagli imprenditori: uno dei modelli privilegiati per gestire l’accelerazione del cambiamento e dell’innovazione nelle imprese. Abbiamo anche delle società di consulenza che raccolgono i profili di tutti i dirigenti per poi proporli alle aziende quando ne fanno richiesta”.
Il dottor Stefano Natali, Direttore Generale di Praesidium, una società collegata a Federmanager, ha ricordato che la società che dirige offre ai manager un servizio di consulenza personalizzato:” Offriamo una gamma completa per il welfare aziendale e individuale dedicate ai dirigenti, ai quadri, ai professional, ai pensionati e alle loro famiglie. Cerchiamo di essere vicini alla nostra categoria con le nostre iniziative di carattere assicurativo”.
La dottoressa Carolina Grimaldi, Presidente del Collegio dei Revisori, ha presentato il bilancio dell’associazione, predisposto dal Consiglio di Amministrazione, che è stato approvato. Presenti tutti componenti del Consiglio Direttivo: oltre al Presidente Indennimeo e al Tesoriere Bonifacio hanno partecipato all’assemblea il Vice Presidente, l’ingegner Antonio Marsilia, e i Consiglieri: il dottor Aldo Sessa , il Preside Michele Di Filippo, l’ingegner Paolo Rocca Comite e il dottor Franco Pedone. Presente anche l’ingegner Antonio Scuotto Presidente di Federmanager Napoli.