In “Anyway”, il suo primo Cd, il cantautore salernitano Roberto Bruno, in arte Rob Run, ha saputo ricreare i suoni e l’atmosfera magica dei brani dei Beatles. Ascoltare i dieci brani scritti e musicati da Rob Run significa ritornare con la mente ai mitici anni ’60.
“Nel Cd, frutto di un lavoro di cinque anni, ci sono brani come “I’m flying away”, che richiamano le atmosfere gioiose dei Beatles”, ha spiegato Roberto Bruno che ha sempre amato cantare e suonare:” Sin da ragazzino cantavo con i miei amici e quando mio padre Nicola, che apprezzava la buona musica, soprattutto quella classica, mi regalò una pianola della Bontempi, cominciai a suonare cantando le canzoni di successo di quegli anni. Alla fine degli anni ’70 Roberto Bruno scopre i Beatles e comincia a cantare le canzoni del gruppo inglese accompagnandosi con la chitarra:” Ispirandomi a quelle canzoni ho cominciato a comporre i miei brani. Mi hanno influenzato molto anche gli Oasis e i Supertramp. Il mio è un genere Beat – Pop”. Roberto che insegna Scienze e Matematica in una scuola di Milano dove vive da circa quindici anni, è il fratello della nota pittrice salernitana Laura Bruno che, tra l’alto, ha illustrato la copertina del Cd: ” Ho riferito ogni canzone all’Albero della Vita ricordando che nella circolarità l’inizio e la fine coincidono perfettamente”. Laura Bruno era molto amica di Paolo Morelli, il cantautore degli “Alunni del Sole” Frequentava la nostra casa quando, negli anni ’70, tra le tappe della sua tournée vi erano località del salernitano. Mio fratello Roberto, che aveva circa 12 anni, amava cantare le canzoni degli “Alunni del Sole” come “Pagliaccio” che, come le altre del gruppo, conosceva a memoria”, ha raccontato emozionata la pittrice salernitana che è anche la portavoce ufficiale degli “Alunni del Sole” sui social network “Il 31 luglio sarà presentata, al concorso nazionale di canzoni e poesie “Premio Giulio Perotti” a Castell’Arquato, la poesia “Al di la del cielo” scritta da Paolo Morelli”.
Roberto ha anche scritto quattro canzoni dedicate a Paolo Morelli che è stato sempre un suo punto di riferimento, affettivo e musicale: ” Il fratello di Paolo, Bruno Morelli, le ha apprezzate molto”. Nel 1989 Rob Run ha inciso un 45 giri con due brani in inglese e nel 2005, come autore, ha vinto, con la canzone “Il melo senza età”, il “Bimbo Festival”, organizzato da Gerardo Tarallo e presentato da Elisabetta Viviani. Le sue canzoni sono state apprezzate anche da Teddy Reno .
“Tra i miei brani gli è piaciuto molto” License to love”. Ha apprezzato molto la mia capacità creativa di composizione”. Gerardo Tarallo è anche il Musical Director del Cd, realizzato con la collaborazione musicale di Guido Block, e prodotto dalla MAP, Edizioni Musicali di Milano di Massimo Monti, che ha fortemente creduto nel progetto di Roberto Bruno. Il Sound engineer ed editor è Riky Bezzini. Nel Cd c’è anche il brano “ Tomorrow is in the light” nel quale il controcanto è affidato a Claudia Patti, moglie di Roberto Bruno. Alcuni brani, come “Loving each other”, risentono della grande spiritualità di Roberto Bruno che è anche un Maestro di Reiki, l’antica arte del riequilibrio energetico che cura con le mani usufruendo dell’Energia Vitale Universale. Il Cd è in distribuzione su Amazon, e a breve si potrà trovare anche da Feltrinelli e Mondadori.