scritto da Redazione Ulisseonline - 20 Novembre 2015 11:22

Salerno, al via il progetto R.I.T.M.I. per i ragazzi italiani e stranieri

Partiranno nei prossimi giorni i laboratori gratuiti del “Progetto R.I.T.M.I. – Riscoperta Innovativa delle Tradizioni Multiculturali per l’Integrazione”, ideato e promosso dall’Associazione culturale demoetnoantropologia “I Castellani” che da oltre 40 anni opera nel campo socio-culturale, con il cofinanziamento e il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.

Le attività del progetto sono state presentate ieri nel Salone del Gonfalone del Comune di Salerno dalla presidente de “I Castellani” Mara Moscariello, da Elisa Mogavero, consulente psicologa del progetto  e da Vania Parisi, coordinatrice dei laboratori, alla presenza del sindaco f.f. Vincenzo Napoli e dell’assessore alla Pubblica istruzione Eva Avossa.

L’obiettivo principale di Ritmi è abbattere le distanze e favorire l’integrazione attraverso linguaggi universali come l’arte, la musica e la danza. I dati Istat indicano infatti che, nel nostro Paese, i bambini nati da genitori stranieri ammontano al 14,5% del totale e anche nel territorio salernitano cresce la presenza di nuclei familiari di immigrati.

Oggi la comunità più numerosa è quella ucraina (30,9% degli stranieri presenti ), seguita dalla filippina (9,9%) e dalla senegalese (3,4%).

I laboratori gratuiti – teorici e pratici, di musica, danza, artigianato musicale, disegno, cucina, lingua ed informatica – si svolgeranno presso la sede dei Castellani  a Giovi Piegolelle e coinvolgeranno  ragazzi e ragazze dai 14 ai 19 anni, appartenenti a famiglie italiane, ucraine, filippine e senegalesi,  che risiedono a Salerno e provincia e desiderano conoscere meglio le proprie tradizioni e quelle delle altre culture.

Al termine delle attività del progetto, inoltre, i ragazzi saranno protagonisti di  uno spettacolo che verrà allestito e messo in scena nelle scuole salernitane.

Ecco nel dettaglio il programma dei laboratori:

 

  • IL SUONO DEL RICORDO

E’ il laboratorio dedicato alla riscoperta delle tradizioni musicali, in particolare quelle legate alle percussioni.  Nelle lezioni teoriche e pratiche verrà analizzata la musica delle culture italiana, filippina, senegalese e ucraina  e si comporranno gli arrangiamenti per lo spettacolo finale.

  • I PASSI DEL RICORDO

E’ il laboratorio dedicato alla scoperta dei balli e delle danze popolari. Si potranno così apprendere alcuni dei balli più famosi della tradizione popolare delle quattro culture protagoniste del progetto (in particolare tammurriata e tarantella, hutsulka ucraina, balanta senegalese, tinikling filippino).

  • COMPRENDIAMO IL RICORDO

E’ il laboratorio dedicato all’apprendimento linguistico di base. Verranno studiate parole, frasi e espressioni fondamentali per la conversazione, ma anche  canzoni delle quattro culture.

  • ASSAGGIAMO IL RICORDO

E’ il laboratorio dedicato alla golosa scoperta delle tradizioni gastronomiche italiana, filippina, senegalese e ucraina. Una vera e propria fucina culinaria teorico-pratica, in cui si apprenderanno le ricette della tradizione delle quattro culture.

  • DISEGNIAMO IL RICORDO

E’ il laboratorio grafico e pittorico, che permetterà di dare voce alla creatività, partendo da simboli e grafismi delle quattro culture protagoniste del progetto. Nelle lezioni teoriche e pratiche saranno insegnate le tecniche per esprimere la propria esperienza attraverso il disegno.

  • METTIAMO IN RETE IL RICORDO

E’ il laboratorio teorico-pratico dedicato all’alfabetizzazione informatica di base, tenuto conto del fatto che l’uso del computer è ormai indispensabile, anche come strumento di integrazione culturale. Verrà insegnato l’uso dei principali CMS per creare un proprio blog personale e contribuire a realizzare i contenuti del sito web del progetto.

  • COSTRUIAMO IL RICORDO

E’ il laboratorio teorico-pratico dedicato ai segreti dell’artigianato musicale tradizionale, grazie a cui si apprendere le principali tecniche per la costruzione di piccoli strumenti musicali tipici delle quattro culture protagoniste del progetto, in particolar modo le percussioni.

  • INCIDIAMO IL RICORDO

E’ il laboratorio teorico-pratico che è finalizzato all’ideazione e composizione di una canzone originale, che si ispirerà alle sonorità tipiche delle quattro culture musicali studiate. La chicca è che la canzone verrà registrata dai ragazzi in una vera sala d’incisione.   

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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