scritto da Redazione Ulisseonline - 09 Febbraio 2015 08:55

Salerno, al Rotary il rabbino capo Riccardo Di Segni

“Dobbiamo arrivare al punto in cui le uniche intolleranze consentite in questa società siano quelle alimentari”.

Con questa battuta,  che è servita a sottolineare la necessità, alla luce della tragedia di Parigi ed anche in riferimento ai continui sbarchi di clandestini nel nostro Paese, ” di costruire un sistema di rispetto e di integrazione che faccia bene a tutta la società”, ha concluso la sua interessante relazione  il Rabbino Capo della Comunità  Ebraica di Roma, il dottor Riccardo Di Segni che, giovedì sera al Grand Hotel Salerno, è stato ospite della conviviale rotariana.

Conviviale organizzata dal  Club Rotary Salerno Est, presieduto dal dottor Antonio Napoli,  in interclub con i Club Rotary: Salerno Picentia, presieduto dal dottor Walter Iannizzaro; Nord dei Due Principati, presieduto dall’avvocato Giancarla Sellitto; Campagna Valle Del Sele , presieduto dalla professoressa Pina Maiuri; Nocera Apudmontem, presieduto  dal dottor Raffaele De Santis, rappresentato dal Presidente Incoming, il dottor  Paolo Attianese e con i  Club Inner Wheel Salerno PHF, presieduto dall’avvocato Valeria Romanelli e Inner Wheel Salerno Est, presieduto dalla dottoressa Rosaria De Luise.

Il dottor Di Segni,  che in mattinata ha visitato il”Museo della Memoria” di Campagna, è  tornato a Salerno dopo cinque anni, grazie agli auspici dei soci rotariani, Vincenzo Villari e Carmine Pirofalo. Il Rabbino Capo,  ha ricordato che la Comunità Ebraica di Roma conta circa 25.000 iscritti:”Una Comunità molto ridimensionata rispetto a  prima della Guerra” e puntualizzato che bisogna:”trasformare il ricordo  in qualche cosa che ci guidi nelle difficoltà del momento. E’ la grande sfida  oggi! Il nuovo Presidente della Repubblica  ha compreso questo messaggio ed il suo primo gesto, dopo la sua elezione, è stato quello di andare a far visita alle “Fosse Ardeatine”.

Il dottor  Di Segni ha raccomandato ai giovani del Rotaract  e dell’Interact, presenti in sala, di visitare i luoghi dove le cose sono successe: “E’ molto importante, per trasmettere la memoria, visitare luoghi come il Museo San Bartolomeo di Campagna, dove furono internati gli ebrei tra il ’40 e il ’43”.

Il Presidente Antonio Napoli, dopo la lettura della “Preghiera del Rotariano”, ad opera della signora Filomena Napoli,  ha ricordato il genocidio di circa sei milioni di ebrei e coloro che:”Cercarono, tra mille rischi e pericoli, in uno slancio di umanità e generosità, di salvare molti ebrei dalla deportazione e dalla morte”. Il presidente Napoli ha anche ricordato una antica leggenda ebraica, secondo la quale:”Ogni generazione conosce 36 giusti. 36 persone, che svolgono lavori umili, da cui dipende il destino dell’umanità. Ognuno non conosce l’esistenza dell’altro e non sa di essere il prescelto. Essi sanno riconoscere il male e le sofferenze, se ne fanno carico perchè non  possono tollerare le ingiustizie. Questi giusti, in quel periodo,  furono circa 25.000, di cui oltre 500 italiani. Angeli del bene che con la loro azione, donando anche la loro vita, riscattarono l’intera umanità. Tra questi “Giusti tra le Nazioni” vi era anche Giovanni Palatucci”.

AL CENTRO IL CAPO RABBINO RICCARDO DISEGNI CON I PRESIDENTI DEI CLUB

 

Ad illustrare la figura dell’eroe  Palatucci, è stato  il professor Giuseppe Acocella: “Era un giovanissimo poliziotto alla Questura di Fiume, dove, spariti tutti i vertici, essendo il più alto in grado, si ritrovò ad essere Questore  facente funzione. Utilizzò la sua funzione per salvare centinaia di  ebrei dando loro dei lasciapassare per farli fuggire. In accordo con lo zio, Monsignor Palatucci, riuscì a far rifugiare a Campagna molti ebrei. Giovanni  Palatucci, funzionario che doveva obbedire alle leggi, compì atti che erano infrazioni delle leggi razziali del ’38  che però non tutelavano il valore della persona umana”.

Il poeta del Rotary, Vincenzo Tafuri, ha recitato una sua suggestiva poesia dedicata alla Shoah.

Presenti: il Questore di Salerno Alfredo Anzalone; il  Sindaco di Campagna, l’architetto Roberto Monaco; il Presidente del Comitato Palatucci di Campagna, il dottor Michele Aiello con l’addetto stampa Carmine Granito; i Past Governor del Distretto Rotary, Gennaro Esposito e Marcello Fasano; le Past Governatrici del Distretto Inner Wheel Maria  Andria Pietrofeso ed Elena Marsilia;   l’Assistente del Governatore Brunella Battipaglia ed il Segretario Distrettuale Costantino Astarita.

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