Una serata di grande spiritualità ed emozione è stata vissuta ieri sera dai tanti fedeli che hanno partecipato allo spettacolo “Angeli e Luci” di Natale, organizzato dal parroco del Duomo, don Michele Pecoraro, che in occasione del Santo Natale, ispirato dai Vangeli di Giovanni e Luca, ha pensato di far realizzare a due noti pittori salernitani: i Maestri Mario Carotenuto e Giuseppe Carabetta , 30 angeli su tela e su sagome di legno, installati nelle campate degli archi dell’atrio del Duomo, illuminati da alcuni fari a led di luce azzurra, posizionati da Alfonso Grieco in modo da creare una suggestiva e magica atmosfera che valorizza anche gli elementi architettonici che caratterizzano il quadriportico romanico.
Dopo la celebrazione della Santa Messa e la recita del Rosario Biblico, dall’interno della Cattedrale è partita una fiaccolata, guidata da Monsignor Moretti e da Don Michele Pecoraro, che è arrivata nell’atrio del Duomo dove il Vescovo, dopo aver recitato la “Preghiera degli Angeli”, ha benedetto gli angeli: undici dipinti dal Maestro Mario Carotenuto su sagome di legno, come quelle utilizzate per il suo “Presepe Dipinto”, e diciannove realizzati in acrilico su tela di grandi dimensioni, dal Maestro Giuseppe Carabetta, che è stato coadiuvato da Carlo Iacuzio.
Sono state accese anche le stelle di grandi dimensioni proiettate sulla facciata interna della Cattedrale, al centro del quadriportico. La serata è stata impreziosita e resa ancora più magica, da una breve performance della bravissima cantante lirica vietrese Doroty Manzo che, accompagnata all’organo portatile dal Maestro Pietro D’Amico, con il suo talento e la sua straordinaria voce, ha eseguito due brani di grande suggestione: Silent Night e l’Ave Maria di Gounod, entusiasmando tutti i presenti. Monsignor Moretti ha ringraziato don Michele:” Per averci dato un aiuto ad entrare nel clima del Natale. Chi potrà entrare in questa Chiesa sarà accolto da questo stuolo di angeli che, come quella notte a Betlemme, accolse i pastori che vissero quel momento, che riempì il loro cuore di gioia, con stupore e meraviglia. Che questo possa essere l’augurio che ci rivolgiamo l’un l’atro, perché camminare verso il Natale possa essere per noi camminare verso Gesù”.
Soddisfatto don Michele Pecoraro che ha voluto ancora una volta che il Duomo diventasse la “casa” dei Salernitani:” Il nostro Duomo, capolavoro di fede e di arte, è la casa di Dio e di noi Salernitani. Qui troviamo accoglienza, rispetto, amore e gioia di sentirci, nella comunione fraterna, “a casa nostra”. Don Michele ha anche annunciato che l’otto dicembre, giorno dell’Immacolata, in Piazza della Concordia, alle ore 17,00, i Vigili del Fuoco, porranno una corona di fiori sul monumento dedicato alla Vergine Santa, durante la celebrazione presieduta dall’Arcivescovo Moretti. Tra i tanti presenti c’era anche l’onorevole Alfonso Andria che ha apprezzato gli angeli e lo spettacolo “ Il quadriportico è sempre suggestivo e solenne. Questi angeli sono uno “strumento” di particolare suggestione, che avvicinano maggiormente la gente a questo monumento, attraverso una sollecitazione che solo l’arte sa dare”.