” Ennio Morricone è il Mozart del ‘900! Come il grande compositore austriaco, Morricone viene ascoltato da tutti. Mozart eseguiva i suoi brani al teatro di corte e poi nel teatro popolare. Se si va a sentire Morricone all’Arena di Verona, dove si esibisce una volta l’anno, trovi ad ascoltarlo giapponesi, olandesi, americani, italiani, professionisti, operai, gente di tutti i ceti sociali e di tutte le età. E’ uno dei più grandi compositori di musica da film del mondo”.
Solo una persona che ama la musica e il cinema come Adolfo Gravagnuolo, poteva raccontare la grandiosità di Ennio Morricone, ambasciatore della musica italiana nel mondo. E, oltre le parole, Gravagnuolo, ha voluto raccontarlo attraverso la musica: quella eseguita dall’Ensemble Vocale “Salerno Classica”, diretta dal Maestro Luciano D’Elia, anche lui, da sempre, grande appassionato delle colonne sonore di Ennio Morricone che esegue nei suoi concerti in tutto il mondo: “A dicembre ci siamo esibiti a Edimburgo e a giugno porteremo questo concerto “Un italiano da Oscar”, dedicato a Morricone, a Bratislava”, ha raccontato con orgoglio il Maestro D’Elia che con Gravagnuolo ha saputo ricreare, nella grande sala del “Circolo Canottieri Irno”, presieduto da Alberto Gulletta , le magiche atmosfere dei film di grande successo che hanno fatto la storia del cinema: da “C’era una volta il West”, uno dei preferiti da Gravagnuolo, a “C’era una volta in America”, entrambi di Sergio Leone; da ” Nuovo Cinema Paradiso”, di Tornatore, eseguito sia nella versione strumentale, sia vocale con la stupenda interpretazione del soprano Anna Pietrafesa; a ” Mission”, con la famosa”Gabriel’s Oboe”, suonata nel film da padre Gabriel, interpretato magistralmente da Jeremy Irons, eseguita, nell’arrangiamento del Maestro del Conservatorio di Salerno, Vittoriano di Grazia, al fagotto, da Pellegrino Armellino.
Sono state eseguite anche le colonne sonore de “La leggenda del pianista sull’oceano”, eseguita al sax contralto da Filomena Cilento; “La Califfa”, tratta dal film di Alberto Bevilacqua. ” Credo che insieme a “Romanzo Popolare” rappresenti benissimo gli anni ’70 italiani. Le musiche di questo film sono studiate in tutti i conservatori del mondo”, ha spiegato Gravagnuolo. Eseguite anche ” Gam Gam Gam” e “Mosè”. Gli ultimi due brani sono stati quelli tratti dal film “Sacco e Vanzetti”: “La ballata di Sacco e Vanzetti” e “Here’s To You”, il cui testo è stato scritto da Joan Baez, che – ha spiegato Gravagnuolo – ” L’Unesco ha decretato come il brano mondiale contro la pena di morte”. Gravagnuolo ha ricordato che Ennio Morricone ha scritto anche le musiche per l’Argentina Campione del Mondo del ’78, e ricevuto vari riconoscimenti prestigiosi in tutto il mondo: ” Nel 2007, dopo cinque nomination, ha ricevuto il premio Oscar alla Carriera, che gli è stato consegnato da Clint Eastwood”.
Soddisfatta l’organizzatrice della serata, la Presidente del “Parco Storico Sichelgaita”, la professoressa Clotilde Baccari Cioffi: ” Questa sera abbiano avuto due personaggi unici, due persone splendide, di grande professionalità, sensibilità e competenza, che sanno donare, in modo straordinario, ciò che conoscono”. Bravissimi i coristi dell’Ensemble Vocale e Strumentale “Salerno Classica”: Titina Bove, Mimma Cerrato, Rosa Del Galdo, Carmela D’Amato, Giovanna De Santis, Annamaria Pierri, Giuliana Tortora, Angelo Stanzione, diretti dal Maestro Luciano D’Elia, docente di Storia della Musica e pianoforte al Conservatorio Martucci di Salerno, conosciuto ormai anche fuori dai confini nazionali, accompagnati al piano dal Maestro Stefania Cucciniello. Gravagnuolo ha ricordato anche che Morricone negli anni ’60, è stato arrangiatore della RCA: “Tutti gli attacchi dei brani famosi degli anni ’60 sono suoi, come “Abbronzatissimi”; “Una lacrima sul viso”e “Sapore di sale”. Lui lasciava in quelle melodie una forte traccia”.