Rifiuti tossici nel Cilento, interrogazione di Cirielli (FdI): “Amministrazioni locali negligenti, i colpevoli non restino impuniti”
“Presenterò un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Ambiente Sergio Costa e al ministro della Salute Roberto Speranza rispetto al grave rinvenimento di rifiuti, probabilmente tossici, nelle campagne del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni”.
Lo annuncia, in una nota, il Questore della Camera e parlamentare salernitano di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli.
“Nel comune di Salento, in particolare, su disposizione della Procura di Vallo della Lucania -prosegue Cirielli- sono iniziati gli scavi in un terreno, a seguito di numerose denunce presentate dai residenti nella zona. E qui, a poca distanza da uliveti e campi coltivati, le ruspe hanno portato alla luce rifiuti di ogni genere: sacchi di juta, bidoni di plastica e fanghi sospetti. I lavori di scavo sono soltanto all’inizio. Ma, presto, potremmo trovarci di fronte ad uno scenario davvero inquietante e pericoloso sia per l’ambiente che per la salute degli abitanti che vivono in quel territorio, dove, nel corso degli anni, si sono registrati anche diversi casi di tumore”.
“Come mai – si domanda Cirielli – soltanto ora ci si rende conto di questa drammatica situazione? E’ possibile che le amministrazioni pubbliche locali di centrosinistra (Comuni, Provincia di Salerno e Regione Campania) non si siano mai rese conto di questi sversamenti illegali? Chi doveva vigilare e non lo ha fatto? Mi auguro che la magistratura e le Forze dell’Ordine vadano fino in fondo per risalire ai veri colpevoli di questa vicenda che non devono restare impuniti”.
“Per quanto mi riguarda – conclude Cirielli – chiederò ai ministri Costa e Speranza di sapere se sono a conoscenza dei fatti che si stanno verificando nel Cilento e quali provvedimenti urgenti intendono adottare per salvaguardare l’incolumità dei cittadini che abitano nell’area del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e contrastare il business del traffico illecito di rifiuti in Campania”.