Praiano, venerdì prossimo 4 settembre appuntamento del Festival della Tradizione
Il prossimo venerdì 4 settembre, a Praiano, in piazza San Luca, nell’ambito del Festival della Tradizione 2015, si terrà alle 21.30 il BIFALO KOUYATE e DJELIDEW (Figli del griot), und ialogo tra due culture lontane tra loro nello spazio, il Mali e Sud Italia.
Un griot, ovvero un poeta e cantore maliano,una cantante flegrea e un gruppo di musicisti napoletani, da tempo sulle orme della musica africana, uniscono i loro percorsi musicali dando vita ai Djelidew Kouyate, dal Bambara, Figli del griot.
Un progetto che nasce dalla volontà di un dialogo tra due culture, lontane tra loro nello spazio ma che in realtà si riflettono, poiché entrambe risuonano di racconti della tradizione orale, di danze e canti sul tamburo. Un viaggio musicale che inizia con il canto dei griot,comunicatori tradizionali e depositari della memoria storica delle imprese di antichi re e di cacciatori che raccontano di un’Africa ampia e profonda .
Il griot Bifalo Kouyate, polistrumentista e coreografo,da ormai due anni in Italia e appartenente ad una delle famiglie di griot più antiche dell’impero del Mali accompagnerà lo spettatore in luoghi abitati da sonorità di tamburi parlanti, chitarre pentatoniche e Kamalen N’gonie,attraversando la musica tradizionale maliana che si estende lungo il Niger e le regioni dei popoli bambara, malinke e wassoulou.
Dal sodalizio artistico con la cantante Loredana Carannante, voce naturale e incarnazione femminile della continuità fra tradizione e modernità nel canto di derivazione popolare, parte la ricerca musicale e coreutica dei ritmi ,dei canti e le danze rituali della musica malinkè combinate ai linguaggi della musica popolare del sud Italia, finendo per approdare ad uno stile unico ed originale dove i ritmi vengono suonati dai tamburi a cornice e le note pentatoniche, suonate dai djeli,n’goni,vengono suonate dai nostri plettri (mandoloncello e mandolino).