È Summer Carnival al Dum Dum Republic. Tutti i colori dell’estate infiammeranno l’arena sul mare della costiera cilentana questo week end tra live music, performance act, baci, risate e spensieratezza, spaziando dalla suoni più house al Jamaican boogie ai roots e alle sonorità del sud. La musica diventa così gioia di vivere per l’allegro carrozzone del Dum Dum, tra personaggi stravaganti, poeti e viaggiatori che desiderano concedersi un momento di bellezza immersi nello scenario naturale che fa da cornice, mentre, in sottofondo, quasi a cullare gli animi, il rumore delle onde che si infrangono sulla spiaggia.
Si parte sabato sera, 30 luglio alle ore 21, con MHE, l’enigmatico progetto musicale dietro cui si cela il dj e produttore napoletano Gianni Romano, già noto per la sua collaborazione con i Daddy’s Groove. MHE è una dichiarazione d’intenti, l’affermazione del proprio senso di identità: “I’m MHE.MHE, is myself, MHE is mine, MHE is what made this project come to life”, sostiene Gianni Romano.
Un’idea, nata nel 2015, con grandi ambizioni e già nota nei più famosi club della scena mondiale. MHE si muove al di fuori degli schemi e delle convenzioni, nell’intento di esplorare nuovi territori, abbattere i limiti e le convinzioni comuni. Dopo aver fatto girare la testa a star della consolle del calibro di David Guetta, Alesso, The Avener, Benny Benassi, Nervo e Pete Tong, e aver scalato le classifiche di iTunes, Shazam e Spotify in mezza Europa con il singolo di debutto ‘The Thrill Is Gone’, MHE torna con il nuovo singolo, The Sounds Of Silence, brillante remake del classico di Simon & Garfunkel. Dopo essere stato incluso nelle playlist di Afrojack, Axwell, Bob Sinclar, EDX, Kaskade, Lost Frequencies, Moguai, Nora En Pure, Sam Feldt, Sander Van Doorn, Steve Angello, Steve Aoki, Tiesto e Watermat, il disco ha scatenato una vera e propria asta internazionale tra etichette major all’ultimo Amsterdam Dance Event, e adesso è finalmente pronto a conquistare anche le radio.
Si torna a ballare a piedi scalzi domenica pomeriggio, 31 luglio ore 17, con la Dum Dum Revolution, l’aperitivo più cult del Cilento. On stage gli Uppertones, una band strepitosa, che travolgerà la platea con il sound nato in Giamaica negli anni ’50, tra R’n’B e boogie giamaicano, calypso e mento, influenzato dal rock’n’roll e rhythm & blues americano: suoni da cui è nato il genere ska, che ha poi originato il rock steady e il reggae. Un trio potente formato da trombone, piano e batteria che fonde lo swing con lo stile jamaicano. Gli Uppertones sono Mr.T-Bone (voce e trombone), Peter Truffa (pianoforte) e Paolo Inserra (batteria). Mr.T-bone è un noto cantante, compositore e musicista della scena ska internazionale e italiana: 8 album da solista negli ultimi 12 anni girando tra Europa, USA, Canada, Indonesia, Brasile e Messico. Peter Truffa è un favoloso pianista e cantante di New York. Con i suoi blues, jazz, ska e roots, ha fatto un giro per anni con il New York Ska Jazz Ensemble e con Giuliano Palma e i Bluebeaters. Paolo Inserra è un talento giovane batterista italiano, ha già lavorato con Mr.T-Bone con la sua band “The Lions Giovani”, in tour anche con Giuliano Palma, i Baustelle e l’attore Gary Dourdan di CSI.
E, dopo il calar del sole, si continua con l’energico ed entusiasmate dj set di Don Ciccio, con tutta la carica e lorgoglio del recupero di unidentità a sud che porta con sé. Francesco“Don Ciccio” Grassi è un dj, producer e talent scout molto attivo nella scena reggae italiana dai primi anni 90. Nel 2005 fonda la Love University Records, un concept originale con un range stilistico che dalla passione per il reggae si allarga a tutta la black music, in particolare a quella di radice africana.