Dalla Costiera cilentana alla Jamaica Island, la repubblica indipendente del Dum Dum si trasforma in una dancehall all’aperto questo sabato 27 giugno, a partire dalle ore 19.
Ospite Lampa Dread, icona della cultura del sound system in Italia, insieme e alla voce di Uru e alla selezione di Kapellone, esponente della crew napoletana Sunweed, amplificata dal gruppo salernitano Jesce Sole. Il sound system diventa arma di resistenza sonora e di diffusione culturale nel meraviglioso scenario naturale del sole al tramonto, per lasciare spazio alla brezza della notte, con la luna e le luci che si riflettono sulla superficie del mare. Il reggae, nato come musica di sofferenza, diventa così condivisione, vicinanza ed identificazione, oltre i confini mentali.
A dominare la scena il pioniere del reggae italiano, colui che ha fondato il primo sound system di Roma, il One Love Hi Pawa. Con i suoi lunghi capelli dread attorcigliati sulla testa da oltre 25 anni, Lampa Dreadè considerato l’ambasciatore della musica in levare in Italia, una delle figure più apprezzate dello scenario reggae in ambito nazionale ed internazionale.
Il reggae vero, puro, privo di contraddizioni, contro ogni forma di razzismo e sessismo,un ritorno alle origini, ai ritmi degli anni ’60 e’70, passando per lo ska, il rocksteady, i roots, il dj style fino alle nuove sperimentazioni del dub, caratterizza invece le sonorità di Sunweed, la crew nata a Napoli nel gennaio 2002 all’interno dei centri sociali “Tempo Rosso” di Pignataro Maggiore e “Officina99”. Passione e tanto amore per la musica in levare, orizzonti lontani, l’autocostruzione di un sound system e l’idea di viaggiare che domina su tutto.
Sul palco del Dum Dum anche Uru, dj e producer, di origini salernitane, che con i suoi amici di sempre circa 15 anni fa, fonda Erbapipa Sound System, “the Afrocampania originator sound”. Nel 2009, con Billy man e Manolo, nasce l’etichetta indipendente Ruparupa Records, partner produttivo di Erbapipa che nel frattempo cambia da sound system a “Posse” perchè non più munito di impianto autocostruito,allargandosi a personaggi della scena meridionale non campana, come Papa Buju, Pacoten, Spaddin, Murgia Thomas.
Domenica 28 giugno, come sempre, appuntamento con il tradizionale happy hour del Dum Dum Republic. A scaldare gli animi, in consolle a partire dalle ore 17, Peppe Yoshy Dj, con il suo mood istrionico e creativo, spaziando dal funk al rock, dall’etno alla world music, tra proposte ricercate e hit internazionali.