Paestum, martedì prossimo “Giornata nazionale del Paesaggio” a Santa Venera
In che modo i caratteri del territorio pestano hanno influenzato, nel corso dei secoli, il processo formativo della città, lo sviluppo di un’organizzazione complessa, dei rapporti politici, sociali e produttivi?
Lo scopriremo martedì 14 marzo: una data che, da quest’anno, ogni anno sarà dedicata alla “Giornata nazionale del Paesaggio”, istituita nel 2016 dal MiBACT per diffondere la conoscenza del suo significato e la consapevolezza del suo valore.
Per l’iniziativa i partecipanti saranno accompagnati a Santa Venera, località di Paestum vicina al Museo: un luogo scelto dai coloni Greci di Poseidonia-Paestum per edificare un santuario dedicato ad Afrodite, Venere per i latini. In una posizione vicina al mare – nell’antichità il mare era molto più vicino alla città rispetto ad oggi – e a Capodifiume, le cui acque venivano utilizzate per ragioni di culto.
In tempi più recenti, nel 1907, lo stesso posto fu scelto dalla Cirio per impiantarvi uno stabilimento: una sede funzionale all’attività produttiva in quanto, sistemati il Cafasso e Capodifiume, sui terreni bonificati fu possibile introdurre la coltivazione del pomodoro e l’attività industriale potette beneficiare della vicinanza delle acque del fiume.
Oggi una parte del santuario è coperto dai capannoni dell’ex stabilimento Cirio, mentre un’altra, i cui resti architettonici nella fase più antica si datano al VI secolo a. C., è alle spalle del fabbricato, portata alla luce a partire dagli anni ’50 del secolo scorso.
È certamente un luogo da visitare e conoscere per scoprire, attraverso il sito archeologico e l’archeologia industriale, le espressioni della vita della comunità nel tempo e le memorie collettive tangibili (architettura e archeologia) e intangibili (culto, produzione, arte concettuale) che caratterizzano la ricchezza culturale del Parco Archeologico di Paestum.
Appuntamento alle ore 10.30 presso la biglietteria di Porta Principale
L’iniziativa è inclusa nel biglietto d’ingresso e nell’abbonamento Paestum Mia
Prenotazione obbligatoria: pae.promozione@beniculturali.it