Il Parco Archeologico di Paestum sta puntando ad una conoscenza sempre più ampia dei templi. Dopo il grande successo dell’apertura sperimentale del tempio di Nettuno a Pasqua, il prossimo fine settimana toccherà al tempio di Athena, costruito intorno al 500 a.C.
Terminati gli interventi di messa in sicurezza, nei giorni 28 e 29 maggio, i visitatori potranno salire le gradinate del monumento che si annovera tra i templi maggiormente conservati dell’epoca greca.
Intanto continuano i lavori di messa in sicurezza e di accessibilità nel tempio più antico di Paestum, la cosiddetta Basilica. È previsto, infatti, un percorso sperimentale, senza barriere architettoniche, che consentirà l’accesso a tutti i visitatori all’unico tempio greco alto-arcaico, ben conservato di tutto il Mediterraneo.
“Aprire i templi è una sfida da portare avanti dando la massima attenzione alla tutela e alla sicurezza. Nel progetto sperimentale della Basilica ci ha dato un supporto anche la Soprintendenza Archeologia della Campania, diretta da Adele Campanelli che ringrazio -afferma il direttore Gabriel Zuchtriegel- La sensazione che uno ha del monumento e del paesaggio entrando in un tempio antico è unica e per questo la vogliamo condividere con tutti”.
Il nuovo piano di fruizione dei templi è tra i progetti prioritari del neo-direttore Gabriel Zuchtriegel, nominato nell’ambito della riforma Franceschini che ha dato l’autonomia al Parco Archeologico di Paestum.
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