Record di presenze al Museo e all’Area Archeologica di Paestum per quella che potrebbe essere l’ultima delle domeniche gratuite, come ha fatto intendere il neo ministro della Cultura, Alberto Bonisoli.
Probabilmente, infatti, già da settembre verrà abolita l’iniziativa fortemente voluta dal suo predecessore, Dario Franceschini, di aprire ogni prima domenica del mese le porte dei musei italiani per promuoverli e avvicinare gli italiani al nostro ricco patrimonio storico-culturale.
Sarà stato per questo motivo, ma non solo, e anche per il periodo estivo che vede la presenza massiccia di turisti nella cittadina della Valle del Sele, che domenica l’affluenza ha registrato numeri impressionanti. Per l’occasione, il Parco Archeologico è rimasto aperto fino a mezzanotte con “Paestum by night” e alle ore 20 erano stati staccati quasi 7mila biglietti, circa 2mila in più rispetto al solito, complici anche il periodo vacanziero e il concerto del maestro Ezio Bosso con l’Orchestra Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi.
L’area dei templi è stata presa d’assalto da giovani, adulti e famiglie, italiani e tanti stranieri per assistere allo spettacolo e farsi trasportare dall’emozione delle notte in una location d’eccezione ai piedi del tempio di Nettuno. Applausi scroscianti hanno accompagnato la performance dell’orchestra e del Maestro Bosso che hanno deliziato il pubblico con alcuni brani tratti, tra l’altro, dal Barbiere di Siviglia. Sul finale richiesta di bis accontentata per il Bolero di Ravel.
Evento riuscito con successo, ma con l’ombra, come commentavano tante persone accorse all’Area Archeologica, che potesse essere l’unica domenica per poter fruire gratuitamente di queste manifestazioni.