Nocera Superiore, i resti dell’antica Nuceria affiorano nell’area della nuova “Casa delle Arti e dei Talenti”
La scoperta è avvenuta durante le attività di scavo eseguite dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno, in collaborazione con l’Ufficio tecnico del Comune, nell’area dell’ex asilo nido, alle spalle del municipio, dove l’Amministrazione Cuofano ha previsto la realizzazione, con fondi PNRR, di uno spazio polifunzionale denominato, per l’appunto, “Casa delle Arti e dei Talenti”.
L’obiettivo comune è quello di preservare e valorizzare i reperti archeologici rinvenuti dando loro uno spazio museale permanente all’interno della struttura comunale.
Gli scavi hanno portato alla luce imponenti porzioni di muratura in posizione di crollo, probabilmente pertinenti alle strutture difensive dell’antica Nuceria.
«Un rinvenimento atteso – sottolinea la Soprintendente Raffaella Bonaudo – dal momento che è proprio in questa zona che i dati storici e archeologici noti alla comunità scientifica ipotizzavano la presenza della fortificazione antica. È importante precisare che al momento si tratta di ipotesi che andranno meglio definite e verificate al termine delle attività sul campo. In ogni caso è già sicuro che questi scavi apportano nuovi elementi di conoscenza per la ricostruzione dell’impianto urbanistico di Nuceria».
Passato, presente e futuro si preparano, dunque, a coabitare lo stesso luogo – la Casa delle Arti e dei Talenti – ma, nel frattempo, ci sono novità sul fronte delle iniziative in tema archeologico a Nocera Superiore, che si prepara a celebrare, con il sindaco Giovanni Maria Cuofano, le Giornate Europee dell’Archeologia, previste tra il 16 e il 18 giugno.
«La scoperta è importante e stiamo lavorando con la Soprintendenza per integrarla nella nuova struttura pubblica con l’allestimento di uno spazio dedicato al racconto del rinvenimento, anche con l’esposizione di una parte delle mura crollate e recuperate proprio negli ultimi giorni – sottolinea il primo cittadino – c’è una nuova stagione dell’archeologia che sta fiorendo in città e che ci vedrà impegnati a brevissimo, sempre con la Soprintendenza, per la riapertura straordinaria del Teatro ellenistico-romano di Pareti e l’apertura di una mostra temporanea all’interno del municipio allestita con reperti mai esposti al pubblico provenienti proprio dal Teatro».