Nocera Inferiore, vandalizzata la ferrovia del Parco Fienga
Potere al popolo denuncia la vandalizzazione della ferrovia e del museo del Castello del Parco Fienga in Nocera Inferiore
La denuncia arriva dagli attivisti di Potere al popolo. Si sollecita maggiore sorveglianza all’Amministrazione comunale
Un atto vandalico senza precedenti quello commesso nel giardino del Parco del castello Fienga in Nocera Inferiore. Nel suo interno è presente un modellino di ferrovia con treno a vapore, perfettamente funzionante, ed un piccolo museo, che costituiscono una piccola attrazione turistica all’interno di un complesso storico-artistico del territorio qual è il Parco Fienga.
Croci celtiche e slogan
I vetri del piccolo museo sono stati infranti, gli oggetti al suo interno sparsi e forse anche depredati. Infine, mediante bombolette spry sono comparse vari frasi e simboli sulla pavimentazione e le pareti del capanno: “Vescovado commanda” ed una croce celtica. Per gli attivisti di Potere al popoli Agro-nocerino l’azione criminale è di chiara matrice estremista e razzista putando il dito verso tali formazioni. Infatti sono essi a denunciare l’accaduto attraverso un comunicato con foto in allegato.
Si sollecita maggiore sicurezza
All’Amministrazione comunale si sollecita maggiore sicurezza all’area culturale ma anche attenzione alle manifestazioni pubbliche locali di estrema Destra. Infatti gli attivisti dichiarano: “Questo gravissimo episodio di devastazione di un bene pubblico si somma alle scritte omofobe, razziste, xenofobe e fasciste che sono comparse ovunque in questi mesi sui muri della città, segnalate e denunciate da altri cittadini. D’altro canto questi episodi possono accadere in un Comune che concede spazio a banchetti di formazioni neofasciste – l’ultimo proprio questo fine settimana – che su questo punto ha lasciato cadere nel vuoto una nostra richiesta di modifica dello statuto protocollata il 25 Aprile 2018, che non rimuove murales e scritte oltraggiose per tutto il Paese, dimostrando che il fascismo è un argomento tabù per questa amministrazione“.