Nocera Inferiore, sciopero degli operatori del Piano di Zona dell’Ambito S01_1
“Nel silenzio dell’Amministrazione Comunale di Nocera Inferiore capofila del Piano di Zona Ambito S01_1, siamo stati costretti, nonostante il clima generale di incertezza, ad indire una nuova giornata di sciopero per il giorno 2 settembre degli operatori dei servizi sociali”.
Principia così, senza mezzi termini, il comunicato stampa diffuso ieri dalle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL e CSA.
“I diciotto operatori -si legge nel comunicato- hanno un contratto a tempo determinato della durata di 36 mesi che alla luce della legge Madia così come emendata da ultimo, consente alle Amministrazioni di superare il precariato ed azzerare il ricorso ai contratti a termine stabilizzando i precari che hanno maturato al 31/12/2022 almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, per impiegare personale nei servizi e funzioni strutturali degli enti locali”.
“È sufficiente leggere l’ultimo degli ennesimi contratti sottoscritti dagli operatori del Piano di Zona Ambito S01_1 -prosegue il comunciato- per constatare che la maggior parte di essi ha sottoscritto il contratto il 10/12/2018 e matura i tre anni il 9/12/2021 Solo un gruppo di cinque operatori i primi di febbraio 2019 e matura i requisiti i primi di febbraio 2022. Né consegue che tutti i professionisti contrattualizzati hanno i requisiti prescritti dalla Legge Madia ed è estremamente semplice verificarne i termini”.
“Le quattro amministrazioni comunali, ovvero i Comuni di Castel San Giorgio, Nocera Inferiore, Nocera Superiore e Roccapiemonte in questi mesi sono stati sordi a tutte le richieste dei sindacati -denunciano i Sindacati- anzi, hanno condiviso, tra loro, esclusivamente la pubblicazione di un nuovo avviso pubblico, sempre per personale precario, della durata di due anni, per le stesse figure professionali aumentate nel numero nella considerazione che i servizi sociali sono servizi essenziali e vanno potenziati”.
“Questa condizione, più volte evidenziate, ha indotto anche un gruppo di operatori ad impugnare il bando pubblicato -si legge ancora nel comunicato stampa- con un notevole aggravio di costi per le famiglie dei lavoratori stessi. Il TAR Campania, da ultimo, ha disposto la sospensione della procedura e la discussione nel merito per il 20 ottobre prossimo venturo”.
“Nella consapevolezza che la vertenza dei lavoratori del Piano di Zona dei Servizi Sociali del Piano di Zona Ambito S01_1 è una battaglia di legalità, di dignità e di riconoscimento di un ruolo e di un servizio, a tutela loro ma, soprattutto, di tutti i cittadini del territorio che hanno, a diverso titolo, costruito un percorso di supporto e di accompagnamento, nella consapevolezza che la sospensione dei servizi rappresenta sempre l’ultima ratio -concludono i Sindacati- abbiamo indetto per il giorno 2 settembre la seconda giornata di sciopero degli operatori del piano di Zona dell’Ambito S01_1.”
I sindacati