Nocera Inferiore, Piano di Zona: continua il botta e risposta tra Cuofano ed i sindaci dell’Agro
Non c’ è pace per il Piano di Zona di Zona dei Servizi sociali Ambito SA 01 1. Continua, infatti, il botta e risposta tra il sindaco di Nocera Superiore Giovanni Cuofano ed i colleghi primi cittadini di Nocera Inferiore Manlio Torquato, di Roccapiemonte Andrea Pascarelli ed il Commissario Straordinario del Comune di Castel San Giorgio Roberto Amantea.
“La proposta di delibera del Sindaco di Nocera Superiore e sottoposta al Consiglio Comunale della sua città rappresenta l’ennesima perdita di tempo sulle politiche sociali, quelle di cui ha bisogno chi vive seri disagi; un bacino di utenza complessivo di circa 90mila residenti”. Scrivono in una nota Torquato, Pascarelli e Amantea.
Al centro della querelle la costituenda azienda consortile per i Servizi Sociali che non convince il sindaco Cuofano il quale non ha esitato a definire tale iniziativa un “carrozzone costoso e privo di programmazione finanziaria”.
Accusa alla quale rispondono prontamente affermando che “Dopo quattro mesi di continui incontri e ripensamenti, lascia stupiti l’inadeguatezza delle motivazioni addotte, che appaiono frutto di tatticismo politico. Ciascuno dei nostri Comuni non vuole né può permettersi di creare strumenti vuoti e dispendiosi (Nocera Inferiore è addirittura comune in riequilibrio finanziario sotto diretto controllo della Corte dei Conti); ma soprattutto perché la relazione sui costi dell’ “Azienda Consortile” è da tempo depositato agli atti delle rispettive delibere di Consiglio e sottoscritto dai responsabili finanziari e di settore dei nostri Enti e vidimato dagli organi di controllo contabile di ciascuno di essi.”
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