Nocera Inferiore, emergenza furti: incontro tra l’Arma dei Carabinieri e i commercianti
Presenti all’evento anche i rappresentanti di FederTabaccai ed i comandanti delle stazioni e delle tenenze del territorio, nonché i comandanti dei reparti di Mercato San Severino ed Eboli
Dibattito/confronto alla Galleria Maiorino di Nocera Inferiore nel pomeriggio del 13 novembre 2024 tra i commercianti e i rappresentanti dell’ Arma dei Carabinieri dell’ Agro Nocerino Sarnese, di Mercato San Severino e di Eboli per trovare le soluzioni più concrete e le misure più attuabili per poter affrontare l’ emergenza al momento irrisolta dei furti in tutto il territorio dell’ Agro da Scafati a Cava dei Tirreni, ma anche a Salerno ed oltre.
Nemmeno una settimana fa con una intervista esclusiva per Ulisse online, il Ten. Colonnello Gianfranco Albanese aveva annunciato l’ incontro tenutosi oggi mercoledì 13 novembre nel primo pomeriggio alla Sala Polifunzionale della Galleria Maiorino di Nocera Inferiore.
Presenti all’evento anche i rappresentanti di FederTabaccai ed i comandanti delle stazioni e delle tenenze del territorio, nonché i comandanti dei reparti di Mercato San Severino ed Eboli.
Si è avviato un dibattito/ confronto di più di un’ora, tra i commercianti e i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri dell’ Agro Nocerino Sarnese, di Mercato San Severino e di Eboli per trovare le soluzioni più concrete e le misure più attuabili per poter affrontare l’ emergenza al momento irrisolta dei furti che investe tutto il territorio da Scafati a Cava, ma anche a Salerno ed oltre.
Le Bande colpiscono rapidamente, entrano fulminei, prendono casse o denaro contante e scappano a bordo di vetture sempre diverse e con targhe irreperibili.
I Comandanti dell’ Arma del territorio sollecitano a munirsi il più rapidamente possibile di allarmi antifurto con sistema fumogeno che tende a scoraggiare i malviventi, oltre a fargli sprecare tempo, quel tempo utilizzato dalle volanti per raggiungere i luoghi dove si sta consumando il reato predatorio e riuscire a bloccarli in flagranza dello stesso.
Soprattutto le forze dell’ordine consigliano caldamente di attivare un sistema di videosorveglianza ad alta definizione con allarme collegato direttamente alle Centrali Operative dei Carabinieri e della Polizia.
I ladri sono sempre gli stessi, camuffati con cappucci e passamontagna bianchi, le loro sagome ed i loro volti sono al vaglio investigativo dei nuclei competenti che stanno analizzando le immagini delle videocamere dove si sono consumati i furti o i tentativi di essi.
E ancora continuano i comandanti Albanese e Santarpia, è fondamentale la denuncia, incentivare il pagamento elettronico, lasciare meno possibile denaro in giacenza in cassa, aderire con un logo distintivo da esporre all’ esterno dell’ esercizio che contraddistingue chi aderisce parte attiva di un’ unica rete anticrimine ed antirapina.
Soprattutto denunciare sempre e comunque, anche di fronte ad un minimo bottino sottratto. Difendersi passivamente senza perdere tempo e soprattutto senza agitarsi, segnalare minuziosamente eventi e persone sospette intorno a case e abitazioni in modo da poter consentire indagini ed interventi dinamici ed immediati con le pattuglie distribuite sul territorio di giorno e di notte.
Albanese ha rammentato che queste procedure sono la visione a lungo termine di quello che è stato il Protocollo di Intesa siglato in Prefettura a Salerno a Febbraio 2024 per la Sicurezza di esercenti e privati cittadini, facendo un rapido riferimento ai provvedimenti presi e da perfezionare dal Comune di Cava dei Tirreni mediante il sistema di vigilanza da parte degli stessi cittadini contro furti, rapine, violenze domestiche, bracconaggio, reati minorili, reati predatori.
I cittadini devono collaborare con le Forze dell’ordine senza timori e tentennamenti affinché l’ emergenza dei reati di cui sono vittime possa essere depotenziata.