Nocera Inferiore, cappella medievale utilizzata per ritrovo notturno

Falò e arbusti rinvenuti nella cappella di Santa Margherita. Lo stupore dei volontari del Ctg Noukrìa: “Non ci arrendiamo”

Una cappella medievale utilizzata come un luogo di ritrovo, probabilmente per trascorrere le serate durante la zona rossa in violazione delle norme anti-contagio. Questo, è quel che si evince dal ritrovamento effettuato dai volontari del Ctg Noukrìa nella cappella di Santa Margherita, reperto di origine medievale situato lungo il versante del colle di Sant’Andrea di Nocera Inferiore.

Tracce di falò e arbusti

Dopo aver diffuso le immagini della cappella che si trovava in pessimo stato, e lanciato un appello a cittadinanza ed Istituzioni, l’associazione aveva iniziato le operazioni di pulizia intorno al manufatto che giaceva avvolto da arbusti e flora. Tuttavia, nelle ultime ore i volontari hanno rinvenuto un falò e gli arbusti riposizionati come mostra la foto in allegato. Oltre al mancato senso civico e sensibilizzazione di coloro che hanno “soggiornato”, è bene ricordare anche che il calore e il fumo sono da ritenersi nocivi per l’affresco del Cristo presente nella volta, tra l’altro già fatiscente.

Il Ctg Noukrìa: “Resistiamo”

“Ben consci di aver sensibilizzato il pubblico su questo luogo, ci troviamo ancora una volta basiti di fronte a questi episodi, con la cappella usata a mo’ di falò e gli arbusti tolti, riposizionati come nulla fosse. A nulla sembra esser servito il nostro impegno, se poi il patrimonio dei nocerini viene trattato così. Il CTG Noukrìa però non si arrende, resistiamo e renderemo questo luogo ancor più significante!” ha commentato l’associazione sulla propria pagina Facebook ufficiale. L’auspicio è che simili vicende possano non accadere più e che ci sia una maggiore considerazione dei beni storico-artistici del territorio.