Napoli, da sabato la nuova linea Anm 3M che collega Capodimonte, Mann e Catacombe
Disponibile al pubblico da sabato 12 settembre 2020 con corse ogni 15 minuti. Piena soddisfazione da parte dei direttori Bellenger, Giulierini e padre Loffredo.
Si chiama 3M perché collega, ogni 15 minuti, tre importanti musei cittadini e siti culturali sulla collina dell’arte: il Museo e Real Bosco di Capodimonte, le Catacombe San Gennaro e il Mann-Museo Archeologico Nazionale di Napoli. La linea verrà effettuata, tutti i giorni tra le ore 7 e le 20 circa (ultima partenza dal Museo e Real Bosco di Capodimonte-Porta Miano ore 20.05) con un minibus di recentissima acquisizione. Il Museo e Real Bosco di Capodimonte avrà due fermate: Porta Miano (capolinea) e Porta Piccola, con un’ulteriore fermata intermedia su via Miano. Il percorso circolare prevede fermate a Corso Amedeo di Savoia, via Santa Teresa degli Scalzi, via Pessina, via Conte di Ruvo, via Costantinopoli, piazza Museo e ritorno verso Capodimonte.
“Finalmente con questo servizio si capirà che la leggendaria lontananza di Capodimonte è solo una mancanza di collegamenti. Capodimonte non è più lontano dal Centro di Napoli che il Louvre del 14°, 16° o 20° arrondissement di Parigi, non è più lontano della National Gallery per i londinesi che vivono a Holland Park, a Notting Hill o Camden town. Semplicemente a Londra e Parigi ci sono gli autobus e la metropolitana. Ringrazio perciò ANM e Comune di Napoli per questo collegamento che unisce i musei, la cultura e quindi rafforza la civiltà della Città” afferma il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger che da anni si batte per un’intensificazione del trasporto pubblico locale a beneficio dei visitatori della Reggia e della sua importante collezione, ma anche per i tantissimi fruitori del Real Bosco, ancora più numerosi in questo periodo post Covid.
Gli fa eco Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli: “L’iniziativa di ANM consolida ancora di più il virtuoso rapporto tra Catacombe, Capodimonte e Mann, nell’ottica della valorizzazione del concetto di profonda interrelazione tra rete culturale e infrastrutture: Napoli sta trovando applicazioni pratiche virtuose in tal senso a prescindere dal fatto che il soggetto gestore sia Stato, ente locale o privato”.
Pienamente soddisfatto anche Padre Antonio Loffredo, direttore delle Catacombe di Napoli: “Siamo felici della notizia, il trasporto pubblico urbano è parte dell’esperienza del visitatore che sceglie la nostra città e i luoghi della nostra cultura. È un dovere accogliere al meglio i nostri visitatori e metterli in condizione di raggiungere facilmente la collina di Capodimonte. Questo permette anche una migliore collaborazioni tra le nostre istituzioni culturali”.