Musei campani, centinaia di candidati per la direzione dei nostri gioielli culturali

Il nuovo anno si annuncia ricco di novità per il mondo museale campano. In particolare per i siti di Pompei, Reggia di Caserta e Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Per la direzione di questi gioielli della cultura centinaia di candidature al bando internazionale. I dati che filtrano dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali (MIBAC) parlano di numeri altissimi. Per la Reggia sono settantasette gli aspiranti che hanno fatto domanda per essere designati alla guida della prestigiosa residenza reale; settantatré le candidature pervenute per i Campi Flegrei e quarantotto per Pompei.
Dall’analisi dell’elenco dei candidati emergono diversi dati. Prevalgono gli uomini, in un rapporto di sei a quattro con le donne- Le domande pervenute dall’estero, il bando è infatti internazionale, raggiungono l’8,3% per Pompei, per Caserta si ferma al 5,8% e al 2,6% per i Campi Flegrei.
Spetterà a due apposite commissioni, composte ciascuna da cinque componenti, scegliere i nuovi direttori. Dopo un’analisi dei titoli dei candidati, la rosa sarà ristretta a dieci nomi e poi a tre. Per Caserta e Pompei, istituti di livello dirigenziale generale, sarà il ministro Alberto Bonisoli a scegliere i prossimi dirigenti. Discorso diverso per i Campi Flegrei. La scelta spetterà, infatti, ad Antonio Lampis, Direttore Generale dei Musei e attualmente alla guida ad interim della Reggia di Caserta dopo il pensionamento di Mauro Felicori, freschissimo di nomina commissariale alla Fondazione Ravello.