Sabato 27 luglio, alle ore 21, nell’Area archeologica della Villa Romana di Minori si terrà il musical “Speriamo che sia femmina” a cura dell’Associazione Aliestese di Vittorio Veneto.
Lo spettacolo è atteso da tutta la Costa d’Amalfi per l’argomento che tratta; la violenza sulle donne. Lo spettacolo musicale è dedicato alle donne, ed in particolare a Gianangela Gigliotti, donna coneglianese costretta su una sedia a rotelle dalla violenza del marito, ma anche a tutte le persone che piangono di sofferenza, magari nel segreto del proprio cuore.
Lo spettacolo è anche un inno all’amicizia, quella che ha spinto due compagne di liceo di Gianangela a contattare Aliestese per mettere in piedi lo spettacolo, per dare aiuto, conforto, speranza.
Minori grazie alla sinergia tra il Comune e la Pro-Loco è diventato punto di riferimento culturale in cui si incontrano diverse esperienze artistiche che uniscono sempre di più il Nord e il Sud del Paese.. Le dimensioni dello spettacolo sono notevoli, infatti, calcheranno il palcoscenico 150 componenti tra :attori, ballerini, cantanti e orchestrali che hanno in pochissimo tempo preparato il musical che ha riscosso grande consensi a Vittorio Veneto.
Il Musical “Speriamo che sia femmina” racconta la storia due due donne amiche, nate e cresciute in ambienti diversi, che in età adulta si ritrovano e si raccontano la vita, una felice e l’altra delusa da amori sbagliati e violenze. Una storia che nella bellezza del gesto teatrale e nel piacere della musica lancia un messaggio positivo, pur partendo da una storia molto triste.
La violenza sulle donne è una realtà atrocemente attuale, ma – come dice Gianangela Gigliotti – bisogna avere il coraggio di denunciarla, la fiducia nelle istituzioni e la certezza che l’amicizia e la solidarietà aiutano a superare tutte le difficoltà.
“Dedichiamo questo spettacolo –ha affermato la presidententessa dell’Associazione Aliestese prof.ssa Stefania Bet – a chi vorrebbe ma non può: perché chiunque può essere fortissimo, basta volerlo!”.
Anche se il tema è particolarmente attuale perchè ormai i fatti di cronaca che perlano di violenza sulle donne sono quasi quotidiani, esso lancia attraverso la rappresentazione teatrale e musicale un messaggio forte alla coscienza dello spettatore invitandolo a ripensare il rapporto con le donne e con il mondo femminile, partendo dal rispetto che spetta all’altra metà del cielo.
La regia dello spettacolo “Speriamo che sia femmina”è di Alessandra Zandanel; la direzione orchestrale è affidata a Stefano Pagotto, mentre la direzione corale è di Alessandra De Giusti mentre l’Organizzazione è di Stefania Bet. Lo spettacolo avrà un’anteprima venerdì 26 luglio in occasione del Concerto dell’Orchestra di fiati “Aliestese” in collaborazione con la Banda Città di Minori.
Sarà presente allo spettacolo il Centro Antiviolenza Femminile che opera già da moltissimi anni in Costiera Amalfitana ed ha Sede a Minori. Presenzierà Filomena Lamberti vittima di violenza che da questa dolorosa esperienza ha scritto il libro Un’altra vita. Non è un romanzo. E’ il coraggio di testimoniare. Anche in questa occasione donne del Nord e del Sud s’incontrano nella ferma volontà di denunciare. e di lanciare un monito ad altre donne a non subire violenze.