scritto da Roberto Ruocco - 13 Aprile 2025 09:31

Minori, i “primi quarant’anni” di attività di un maestro ceramista

La mia storia artistica e professionale prende avvio da quando mi sono iscritto all' Istituto d’Arte di Salerno, dove ho frequentato la sezione di ceramica, scelta dovuta al fatto che ero appassionato al disegno e alla pittura

Il 2025 è un anno importante per Vittorio Ruocco, infatti, compie i suoi “primi 40 anni” di attività. La Ceramica Ruocco è allocato in un antico palazzo di Minori in corso Vittorio Emanuele, 23. Il visitatore è attratto dalle vetrine e dalla curiosità è stimolato ad entrare nella bottega che ha un qualcosa di “magico”, dove si scoprono antiche atmosfere di un artigianato vivo e pulsante. Qui s’incontra il ceramista Vittorio Ruocco, intento a lavorare al tornio, a dare alla creta una forma e un’anima. Le sue creazioni attraggono i visitatori, che spesso finiscono per diventare amici di bottega, affascinati dalle forme di un artigianato ancora vivo, che affonda le sue radici nella Ceramica Vietrese e nella tradizione ceramica amalfitana, ancora fiorente in tutta la Costa d’Amalfi.

La bottega, ampia e luminosa, può essere considerata non solo uno spazio espositivo, ma un vero e proprio atelier artistico, dove prende vita una vasta gamma di oggetti: da quelli più comuni a elementi decorativi particolarmente apprezzati dai turisti, come i limoni, i tradizionali “ciucciarielli”, e le classiche tazzine da caffè. Accanto a questi, trovano posto anche opere di carattere più specifico e raffinato, come complementi d’arredo personalizzati, realizzati su misura per soddisfare le richieste di una clientela attenta ed esigente, a cui il ceramista risponde sempre con passione e disponibilità.

Ci dice Vittorio: “La mia storia artistica e professionale prende avvio da quando mi sono iscritto all’ Istituto d’Arte di Salerno, dove ho frequentato la sezione di ceramica, scelta dovuta al fatto che ero appassionato al disegno e alla pittura”. E continua: “All’istituto d’arte mi sono innamorato della  ceramica e mi sono appassionato per primo all’arte plastica e in particolare è nato il mio amore per il bassorilievo sotto l’insegnamento e la guida del professore Luigi Paolelli, per poi passare alle lezioni di tornio e di arte plastica. Alla fine del diploma, Vittorio ha fatto alcune esperienze lavorativa, sia a Vietri sul Mare dove conobbe Attilio Olanda, un esperto torniante che gli trasmise numerosi piccoli segreti della ceramica che gli sarebbero stati utili nella futura attività professionale in proprio.

All’inizio del 1985, Vittorio decide che è giunto il momento di “spiccare il volo” e apre la sua bottega, che quest’anno festeggia i primi 40 anni. Una ricorrenza significativa, alla quale il ceramista attribuisce il merito della propria crescita personale e professionale. Nel corso degli anni, la bottega è diventata un luogo vivo, pulsante, aperto sia a chi si avvicinava per la prima volta all’arte della ceramica, sia ad artisti veri e propri che, con le loro esperienze, sensibilità e visioni, hanno contribuito attivamente alla vita e all’evoluzione del laboratorio.

Accanto alle tante persone che si sono avvicinate alla ceramica con una passione nascente — e che, grazie all’aiuto e alla disponibilità del Maestro Ruocco, hanno potuto esplorare la propria creatività in uno spazio libero e accogliente — sono passati infatti nomi importanti, che Vittorio Ruocco ricorda con sincera riconoscenza: Mario Carotenuto, Paolo Signorino, Vittorio Mansi, Giuseppe Ruocco, Antonio Limongelli, Vincenzo Ruocco, Antonio Franchini, Luigi Di Lieto, Bartolo Savo e Giacomo Palladino.

Si tratta di  Artisti, alcuni già affermati, altri in fase di formazione avanzata, che con la loro presenza hanno arricchito il laboratorio, lasciando un’impronta significativa non solo nelle opere prodotte, ma anche nel percorso umano e professionale dello stesso Vittorio. Di Giacomo Palladino, in particolare, si può ammirare uno splendido pannello in ceramica intitolato “I Battenti”, realizzato nel 2006 proprio nel laboratorio di Minori e oggi custodito presso l’Arciconfraternita del SS. Sacramento a Minori.

L’esperienza e la professionalità di Vittorio Ruocco, conferma che Minori è un polo di attrazione per artisti, turisti e per i cultori dell’arte.

Giornalista pubblicista, ha collaborato con numerose testate quali E'Costiera, ECOmagazine, Fermento, Agire, Il Salvagente, Cronache del Mezzogiorno. E' tra i giornalisti che presentano le pubblicazioni partecipanti alla Rassegna letteraria Premio Com&Te. Sin dall'inizio collabora con Ulisse on line, di cui è il referente è il punto di riferimento per l'intera Costiera Amalfitana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.