E’ Rita Mansi la vincitrice dello Spiaggino d’Oro 2015, premio che il movimento spiaggista assegna al personaggio che meglio rappresenta, ogni estate, l’animo e i sentimenti della spiaggia. A colpire i votanti, più di mille in totale, via internet, circa la metà appannaggio della vincitrice, è stata la sua verve, il sorriso e la dichiarazione d’amore totale verso la cittadina di Minori e verso questa gente, i suoi amici, la sua famiglia, che dopo tanti anni trascorsi lontano (a Nusco) è riuscita a riabbracciare stabilmente. A premiare la vincitrice è stato direttamente il sindaco Reale, spiaggista nell’animo e sostenitore del movimento tanto da possedere la tessera n°1 attribuitagli honoris causa.
La premiazione si è tenuta durante il Gran Galà Spiaggista, appuntamento che chiude le giornate dell’Orgoglio Spiaggista che si svolgono tra la fine di Agosto e l’inizio di Settembre a Minori e che raccolgono intorno al movimento, adepti e simpatizzanti coinvolgendo tutti in allegre e surreali iniziative come la rassegna di poesia o alcune cerimonie tra la farsa e il nonsense. Quest’anno particolarmente suggestiva è stata l’inaugurazione della mostra d’arte, officiata da un finto santone uruguagio, giunto da mare.
L’organizzatore, l’architetto Christian De Iuliis, che è anche l’ideatore e il fondatore del movimento spiaggista, si è detto soddisfatto del risultato nonostante i consueti contrattempi che, anzi, fanno parte della sceneggiatura e donano agli eventi quel surplus di improvvisazione che li contraddistingue.
Durante il Gran Galà Spiaggista premiati anche il secondo ed il terzo classificato nella classifica dello Spiaggino d’Oro, l’emigrato a Bologna Roberto Buonocore, e l’imprenditore “a riposo” Alfonso Proto che si è dichiarato primo seguace del popolo degli “striscisti”, spiaggisti costretti a frequentare, stringendosi, il solo brandello (appunto la “striscia”) rimasto disponibile nella parte est del litorale minorese.
Ad accompagnare la serata, dedicata agli anni ’70, il gruppo dei MammaMia disco dance che ha eseguito alcuni classici da discoteca di quel decennio. Tra le estrazioni di premi piuttosto prestigiosi, come un’opera dipinta dal Daponte e una cena al Giardiniello, vi è stato anche il modo di conferire un premio a Luigi Truono, selezionato tra il pubblico, per il migliore abbigliamento a tema.
La serata si è conclusa con la consueta cerimonia di chiusura della porta del lungomare, effettuata dall’artista di riferimento del movimento spiaggista, Nico D’Auria gestore del Lido Ambrogio’s, che simbolicamente mette fine all’estate minorese e, come lui ogni volta dichiara, alla sua sofferenza lavorativa.
Appuntamento con il movimento Spiaggista all’estate 2016, con le VI^ giornate dell’Orgoglio Spiaggista che, come anticipato, saranno dedicate agli anni ’80.