Metrò del mare in Cilento, Aurelio Tommasetti: “Si parte praticamente ad agosto, così si affossa il turismo”
E’ possibile che anche quest'anno si arrivi a estate inoltrata prima di trovare una quadra? Anche ammesso che si parta nel fine settimana resta il dato di fatto di un ritardo incomprensibile
“Un’altra estate dimezzata per i turisti in provincia di Salerno”. Questo il commento di Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, in merito all’attivazione del Metrò del mare prevista per il weekend.
“Devo purtroppo constatare -continua- che la lezione dell’anno scorso non è servita e siamo qui dopo 12 mesi a riflettere sugli stessi errori. Il principale è la tempistica: il metrò del mare è un servizio essenziale per collegare il capoluogo con alcune delle località più visitate del nostro territorio durante la stagione turistica. E’ possibile che anche quest’anno si arrivi a estate inoltrata prima di trovare una quadra? Anche ammesso che si parta nel fine settimana resta il dato di fatto di un ritardo incomprensibile”.
Il consigliere regionale ricorda l’avvertimento del 2023: “Dopo tutti i problemi e i rallentamenti per l’assegnazione del servizio lo scorso anno feci notare che sarebbe stato opportuno, per il 2024, programmare con mesi di anticipo. Parole al vento, col senno di poi. Abbiamo dovuto attendere di nuovo il mese di luglio per l’assegnazione definitiva dell’appalto, con il programma e le mete decise in fretta e furia e con il rischio che alcuni porti restassero tagliati fuori”.
Tommasetti denuncia “un modo di fare approssimativo che rischia di affossare un importante volano per il turismo nella nostra terra come il trasporto marittimo. Saremo vigili sull’organizzazione del servizio, sperando che non ci siano altre lacune”.