Maiori, al via dall’11 dicembre la IX Edizione della Mostra d’arte presepiale
La Mostra ospiterà per la prima volta il Presepe dipinto del pittore Giacomo Palladino
Fervono i lavori per l’allestimento della IX edizione della Mostra dell’Arte Presepiale, che si terrà nel Convento di San Francesco a Maiori dall’11 dicembre al 6 gennaio 2022.
Dopo un anno di forzata pausa a causa del Covid19 che ha imposto un momento di stasi, i giovani dell’Associazione Presepiale “Città di Maiori”, ripartono con rinnovato impegno ad allestire la Mostra che ha conquistato un suo ruolo importante nelle manifestazioni natalizie.
Salvatore Anastasio, Presidente dell’Associazione e anche autore di raffinate opere presepiali, afferma: “Ci ha uniti la passione per il presepe della tradizione napoletana del ‘700”. Infatti oggi l’Associazione composta dal vicepresidente Oris Viggiano e da Vincenzo Cammarota, Marco Civale, Marco Busillo, Luigi Mennella, Gennaro Schiavo, Matteo Civale, Francesco Guadagno, Mario Ruggiero, Andrea Macchiarola, Tony Del Pizzo, Carlo Del Pizzo e Giuseppe Apicella lavora alacremente per l’organizzazione di questa IX edizione.
I frati del convento di San Francesco, vantano un’antica tradizione presepiale, portata avanti per decenni dall’indimenticabile Padre Antonino Cinque che creava un presepe di così grande attrazione popolare da essere uno dei più apprezzati in Costiera Amalfitana.
“Il testimone – continua Anastasio- è passato, poi, ad un gruppo di appassionati che ha voluto riproporre al pubblico di Maiori e all’intera Costa d’Amalfi, la gloriosa tradizione del presepe settecentesco napoletano”.
Aggiunge, inoltre, che nelle edizioni precedenti hanno esposto le loro creazioni gli appassionati del presepe locale, ma anche alcuni fra i maggiori artisti del presepe napoletano settecentesco, artisti che hanno arricchito, di anno in anno, anche il patrimonio culturale della cittadina.
L’edizione di questo Natale registra una novità: per la prima volta, la chiesa di San Francesco, grazie alla disponibilità del Guardiano del Convento, padre Ciro Stanzione ospita una presenza illustre, il pittore Giacomo Palladino che, in collaborazione con la Pro Loco di Minori, rappresentata dal suo Presidente Giuseppe Apicella, trasferisce a Maiori il suo Presepe dipinto (nella foto), che sarà preparato nella Cappella della Madonna del Soccorso (spazio riservato al Presepe Monumentale). Tale presepe era stato allestito per alcuni anni a Minori, ove era diventato, ormai, un evento culturale atteso da un foltissimo pubblico e visitato da numerose scolaresche e turisti.
Ci dice l’artista: “Quest’anno Il Presepe dipinto ha trovato casa a Maiori, ove è stato allestito sulla base dello spazio disponibile, facendo dell’opera una copiosa sintesi”.
Del Presepe Dipinto mancano, infatti tutti i fondali che reggevano gli episodi del Racconto evangelico, sacrificati anche per dare spazio agli stessi episodi evangelici che fanno da corredo alla Natività anche se, secondo l’artista tali episodi “non sono facilmente leggibili, perché addossati l’uno all’altro, diversamente da come erano stati installati a Minori, dove avevano ampio spazio che permetteva al visitatore di fruirli facilmente in una sequenza cinetica e con più chiarezza”.
Tuttavia, nel Presepe di Palladino, anche nella sua versione ridotta, gli episodi che il pittore narra, ispirandosi al racconto evangelico, ci sono tutti, dall’Annunciazione alla Strage degli Innocenti, passando attraverso la Visitazione di Maria ad Elisabetta, il Censimento, la Nascita, l’Adorazione dei Pastori, l’Adorazione dei Magi e la Fuga in Egitto. Tutti assieme costituiscono una splendida cornice dentro la quale è racchiusa la Natività.
Il risultato finale è di notevole impatto, perché, come dice l’artista: “Questo presepe è una sintesi di citazioni di opere create da autori che hanno segnato la storia dell’arte è una sintesi di cultura aulica e di cultura popolare, di fede e folklore. Si tratta, insomma, di un’ idea di Presepe contenitore della storia dell’umanità, un contenitore di tradizione e innovazione, fermo restando il sentimento della povertà della mangiatoia. E il messaggio evangelico, che è un filo diacronico che ci conduce fino ai giorni nostri, non storicizza per la gioia degli occhi, ma attualizza in modo di dare un segno di partecipazione ai bisogni degli “ultimi” e degli “scarti” della Società”.
I visitatori della XI edizione della Mostra d’arte presepiale, potranno ammirare le opere di Salvatore Anastasio e Anna Bisogno, Oris Viggiano, Vincenzo Cammarota, Marco Civale, Marco Busillo, Luigi Mennella, Gennaro Schiavo, Francesco Guadagno, Andrea Macchiarola, Carlo Del Pizzo, Giuseppe Apicella, Fra Mimmo Dolgetta, Ciro Ragozzino, Alberto De Luca, Luciano Testa.
Mostra d’arte presepiale IX Edizione
Chiesa Convento di San Francesco
dall’11 Dicembre 20021 al 6 Gennaio 2022
Orario d’Apertura
Feriale 16.30-19.30
Sabato, domenica e festivi 10,00 -20.30
24 e 31 dicembre 10,00 – 12.30