La richiesta di Tommasetti sul dimensionamento scolastico dei plessi di Ogliastro Cilento, Prignano Cilento e Cicerale: “Serve un confronto tra Regione e cittadini”
E' questa la proposta è lanciata da Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, in merito all’accorpamento degli istituti di Ogliastro Cilento, Prignano Cilento e Cicerale all’istituto comprensivo di Omignano-Gioi
Un tavolo per discutere del dimensionamento scolastico per tre comuni del Cilento. E’ questa la proposta è lanciata da Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, in merito all’accorpamento degli istituti di Ogliastro Cilento, Prignano Cilento e Cicerale all’istituto comprensivo di Omignano-Gioi. Una ipotesi contro cui si sono espressi 124 genitori, i quali hanno firmato una lettera che mira a mantenere l’assetto attuale con le scuole accorpate alla Vico-De Vivo di Agropoli.
“Degli 11 comuni montani, tre appartengono ancora all’autonomia scolastica di Agropoli per l’anno 2024-2025, ma ci sono pressioni per far confluire gli istituti su Omignano-Gioi in nome delle caratteristiche della comunità montana – afferma Tommasetti – Per quanto mi riguarda è giusto che venga preservata la specificità del territorio e quindi salvaguardata l’autonomia scolastica di Omignano-Gioi. Vanno però spiegate le ragioni del cambiamento ai genitori degli studenti, che pongono interrogativi di qualità della didattica, di organizzazione, di tipo logistico da non ignorare”.
Il consigliere regionale sostiene quindi che sia necessario un confronto con i cittadini: “Chiediamo di aprire un tavolo con l’assessore regionale Lucia Fortini che coinvolga scuole, enti e famiglie. Sono d’accordo che gli altri otto comuni abbiano la propria autonomia scolastica, senza contemporaneamente togliere nulla a nessuno”.