Ischia, Premio PIDA di “Giornalismo” all’architetto Christian De Iuliis
Un compito arduo ma non impossibile si è dato Christian De Iuliis -45enne, architetto e scrittore minorese, nonché collaboratore del nostro giornale, dove cura una rubrica di architettura molto seguita e da apprezzata- quello di rendere una materia complessa come l’architettura, comprensibile ad un pubblico sempre più vasto, proposito che conduce con tenacia e coerenza.
Il Premio PIDA (Premio Internazionale Ischia d’Architettura) 2020 conferitogli per la Sezione “Giornalismo” è un riconoscimento prestigioso perché come lui stesso ha affermato:“Mi raggiunge, sorprendendomi, perché da un po’ di tempo la giuria del premio segue la mia attività, leggendo i miei scritti sia quelli di architettura sia quelli dai toni surreali, ironici e giocosi che pubblico da molti anni sul mio sito (www.christiandeiuliis.it NDR) e su altri siti del settore”.
Prosegue De Iuliis: “Aver ricevuto un premio dedicato al giornalismo senza essere giornalista, è per me motivo di orgoglio, anche perché credo che tutto sia architettura anche le cose più semplici che quotidianamente vediamo: una casa ben costruita, una linea morbida, un paesaggio rispettato”.
Se il riconoscimento (assegnato prima che a lui a personaggi come Fabio Tamburini, già direttore del Sole24ore e Stefano Bucci, Corriere della sera) è un motivo di orgoglio, lo è ancor più per la cornice in cui è stato assegnato e per le personalità che hanno ricevuto gli altri premi della manifestazione che si svolge ogni due anni nella splendida isola d’Ischia ed è organizzata da Giovannangelo De Angelis, presidente dell’associazione PIDA, con la collaborazione dell’Ordine degli Architetti e Paesaggisti di Napoli.
In quest’edizione, tra gli altri, sono stati premiati l’architetto portoghese Joao Nunes (Premio PIDA “Internazionale”), Rassegna Arte Sella (PIDA “Landscape”), Ian Ritchie, architetto di fama internazionale (PIDA “Innovazione”). All’architetto e interior designer Teresa Sapey, insegnante di Plastic Investigation presso l’Universidad Camilo José Cela a Madrid è stato conferito il premio “Alla carriera”, mentre a Santo Eduardo De Miceli, architetto, fotografo e visual artist, è andato il Premio PIDA “Fotografia”.
Il PIDA 2020 “Giornalismo” a Christian De Iuliis è un riconoscimento che gratifica l’impegno di un professionista della Costa d’Amalfi che riesce a conciliare il suo lavoro con la passione per la scrittura e la promozione culturale. Splendidi e sempre sprezzanti i contributi ironici che permeano il suo blog, avvincenti i suoi interventi sulle problematiche sociali alle quali non manca di dare il suo contributo. Oltre alla collaborazione con siti di architettura, non meno importanti sono le iniziative culturali come ad esempio quelle legate al movimento artistico-culturale dello “Spiaggismo” da lui creato e che conduce in tandem con l’artista concettuale Nico D’Auria, e il fantomatico “Assessorato al Nulla” ente pubblico fittizio ideato per promuovere iniziative tanto provocatorie quanto surreali. Contributi tra il serio e il faceto che arricchiscono il dibattito culturale della costa d’Amalfi e che suscitarono la curiosità del compianto Francesco Durante scrittore, critico letterario e giornalista di razza, che lo volle a “Salerno letteratura” nel 2015.
Per chi è alla ricerca dei suoi libri, si segnalano: “L’Architemario – Volevo fare l’astronauta” (Overview – 2014); ”Yamos a la playa -. Fenomenologia del Righeira moderno” (Homo Scrivens – 2016) e infine l’ultimo, scritto in tempo di Covid: “L’Architemario in quarantena – Prigionia oziosa di un architetto” (KDP Amazon – 2020).
Le foto sono tratte dalla pagina fb di Pida (Premio Internazionale Ischia d’Architettura)