Il 17 marzo a Napoli contro l’Autonomia Differenziata: l’adesione di Rifondazione Comunista
Rifondazione Comunista sarà a Napoli venerdì 17 marzo all’appuntamento nazionale promosso dai sindaci dell’Associazione Recovery Sud contro il Disegno di Legge Calderoli sull’Autonomia Regionale Differenziata.
“Ci saremo – afferma Loredana Marino – perché quel Disegno di Legge governativo spacca l’Italia aumentando il divario Nord/Sud, marginalizzando oltre 20 milioni di persone, consegnandoci un futuro in cui se vivi al sud non puoi avere gli stessi diritti di chi vive in una regione del Nord.”
Venerdì 17 marzo, concentramento alle 10.00 a Piazza del Gesù, con altre soggettività di sinistra politiche, sindacali e associative che si battono da anni contro ogni Autonomia Regionale Differenziata, da lì raggiungeremo il concentramento dei sindaci a Piazza Santa Maria La Nova per respingere, tutti assieme, questo scellerato tentativo di distruggere il Sud e rovinare l’Italia, mettendo a rischio la Repubblica “una e indivisibile”.
“Il rischio per il futuro del Paese è alto -si legge nel comunicato stampa di Rifondazione Comunista- dal tracciare vere e proprie linee di confine regionali: con contratti di lavoro differenziati, ovvero il ritorno delle gabbie salariali, con programmi scolastici diversi, con sistemi sanitari separati (persino più di quanto non lo siano ora), con regole di tutela ambientale differenti, con sistemi di trasporto disuguali, e via dicendo”.
“È proprio l’esatto contrario -continua- di ciò che sarebbe necessario per dare concretezza ai principi di equità e solidarietà che sono alla base della nostra Costituzione antifascista.
“Diverse -conclude il comunicato- sono le iniziative che a partire da questa provincia abbiamo messo in campo, di piazza, convegnistiche e ordini del giorno consegnati a consiglieri comunali, Napoli sarà tappa importante, ma il tavolo proseguirà anche nei giorni futuri, dobbiamo fermare il disegno di Autonomia Regionale Differenziata per la difesa dei diritti sociali e di cittadinanza.
