In riferimento alla proposta degli “Holiday Bond”, partita dal Cilento, ovvero voucher da acquistare a prezzi scontati per le vacanze che si vorranno fare in futuro, finita la pandemia oppure quando le attività turistiche saranno riavviate, con la finalità di sostenere la ripresa della filiera del comparto turistico stretto nella morsa dell’emergenza Covid-19, non si fa attendere la risposta di Confcommercio Campania – sede di Salerno, con il Presidente Giuseppe Gagliano, in qualità di Presidente di Federalberghi Salerno.
“Ringraziamo il Sindaco di Pollica, Stefano Pisani, per la sensibilità dimostrata nel promuovere l’iniziativa, con l’acquisto di voucher a prezzi scontati per le vacanze future.
Crediamo che la stessa costituisca un valido aiuto morale, più che economico, per gli imprenditori turistici pesantemente danneggiati dall’epidemia”.
E, aggiunge: “Vorremmo, a questo punto, approfittare della solidarietà manifestata al nostro settore da Pisani, delegato Anci, per chiedere di rappresentare a tutti i primi cittadini della Provincia, altre nostre istanze che porterebbero immediati benefici alle imprese del territorio”. Sul lavoro svolto finora, a favore delle imprese, Gagliano spiega: “Precisiamo che, lo scorso 4 marzo, Confcommercio ha inviato a tutti i Sindaci del salernitano una PEC per la sospensione immediata del pagamento dei tributi locali dovuti dalle imprese, a cui solo pochi Comuni hanno dato seguito, adeguando il regolamento alla nostra richiesta, con la sospensioni dei tributi con la massima celerità. Inoltre, una volta applicata, abbiamo chiesto agli Enti di valutare la soppressione dell’imposta di soggiorno”.
A tal proposito, afferma: “Gli oltre 1.000 Comuni italiani che applicano quest’imposta ospitano circa il 75% dei pernottamenti registrati ogni anno in tutto il territorio nazionale. Riteniamo che, quando ci saranno le condizioni sanitarie ed economiche per la ripresa del turismo, anche i pochi Euro pagati per l’imposta di soggiorno potrebbero incidere nella scelta della destinazione per le vacanze”.
Infine, augurandosi partecipazione, Gagliano conclude: “Ci aspettiamo che gli Amministratori salernitani facciano la loro parte per salvaguardare la competitività della nostra Provincia e, pertanto, aboliscano l’imposta di soggiorno o, quantomeno, chiediamo che la destinazione del gettito venga concordata con le Associazioni di categoria, così come espressamente previsto dalla legge”.