Il cuore grande di Tramonti in campo per la solidarietà, sulla scia di un gemellaggio lungo l’asse che conduce a Reggio Emilia
L’amministrazione comunale e i custodi della tradizione gastronomica locale hanno accettato l’invito a scendere in campo per la “Grande cena di Boorea” a Reggio. Si tratta di un tradizionale appuntamento di solidarietà che, per l’edizione 2021, attraverso 17 appuntamenti gastronomici in 12 comuni e 3 province ha raccolto fondi da donare in beneficenza.
Il gemellaggio, al momento ufficioso, è stato suggellato dalla presenza all’ultimo appuntamento della Grande Cena presso l’arena Ex Stalloni di Reggio Emilia del vicesindaco di Tramonti Vincenzo Savino e, in rappresentanza dell’amministrazione, del Maestro pizzaiolo Giovanni Mandara, Vice presidente Apt, della Piccola Piedigrotta.
In quella sede, il presidente dell’associazione Boorea si è confrontato con il vicesindaco Savino e, da remoto, con il sindaco di Tramonti Domenico Amatruda, lanciando la proposta di una Grande Cena Solidale anche a Tramonti.
Savino spiega: «Abbiamo subito accettato l’invito a partecipare alla Grande Cena di Boorea con alcune delle eccellenze del nostro territorio assieme all’associazione che custodisce la tradizione della nostra pizza, perché ne apprezziamo l’intento solidale, ancora di più in un momento difficile come questo, nel quale sostenere le associazioni del territorio vuol dire garantire una rete di sostegno alla popolazione. Nel corso della serata a Reggio Emilia è stata lanciata l’idea di una Grande cena a Tramonti, assieme al sindaco, come Amministrazione Comunale, abbiamo deciso di valutare la fattibilità del progetto con A/R (andata e ritorno)».
Nel corso della Grande Cena di Boorea, a Reggio Emilia, Tramonti attraverso Mandara ha proposto ai commensali della tavola solidale i sapori tipici della tradizione campana, come ad esempio la “pasta lardiata” rivisitata al limone, con omaggio al tricolore coi prodotti tipici di Tramonti: il rosso del pomodoro Re Fiascone, il bianco della provola e il verde del basilico. Immancabile il “cupptiello”, la granita all’oro giallo limone tipica della Costiera Amalfitana.
Alla fine dei 17 appuntamenti, che hanno visto la partecipazione di centinaia di volontari ed associazioni, sono stati raccolti dall’associazione Boorea circa 20mila euro. Un risultato salutato con soddisfazione nel corso dell’ultima serata, durante la quale è emersa la possibilità di tenere un simile evento di solidarietà anche nella città di Tramonti, polmone verde della Costiera Amalfitana. Per questo anno dopo lo stop del 2020, i fondi sono stati destinati ai circoli Arci del territorio reggino, duramente provati dall’emergenza Covid, per la ripartenza delle attività sociali e culturali sul territorio.