Eboli, domenica sarà celebrata la Giornata Nazionale degli Alberi dagli scout del C.N.G.E.I.
Gli scout del C.N.G.E.I. celebrano la Giornata Nazionale degli Alberi. Il via sarà dato domenica 20 novembre 2016, alle 10.00, presso lo Scout Park, in via Sant’Antonio ad Eboli. Lì una cerimonia ufficiale aprirà le celebrazioni per la Giornata Nazionale degli Alberi, riconosciuta dalla Legge n. 10 del 14 gennaio 2013 (norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani) e che rappresenta l’occasione privilegiata per porre l’attenzione sull’importanza degli alberi per la vita dell’uomo e per l’ambiente.
Da anni il gruppo si adopera per contribuire all’educazione dei cittadini di domani, cittadini in grado di compiere scelte autonome e responsabili, impegnati in prima persona per promuovere la solidarietà, i diritti universali, la pace, la tutela dell’ambiente; cittadini che percorrono un proprio cammino spirituale orientato a dare un senso alla propria vita.
L’attività proposta si rivolge a tutti i giovani senza alcuna distinzione; partendo dai loro bisogni e attraverso una progressiva responsabilizzazione, li educa al rispetto ed all’impegno verso se stessi, gli altri e l’ambiente.
Il C.N.G.E.I. realizza, attraverso l’opera di volontari, un’azione educativa laica, indipendente da ogni credo religioso e da ideologie politiche, che impegna i giovani al conseguimento ed all’approfondimento delle scelte personali. Concretamente il C.N.G.E.I. di Eboli si prende cura di una delle poche aree verdi della città, che il comune ha dato loro in gestione. Tra le altre attività di manutenzione del verde, gli scout hanno piantato a proprie spese, grazie ai proventi delle attività di autofinanziamento, sette giovani tigli che diventeranno dei grandi alberi dal fusto robusto e dalla chioma ombrosa.
Tutte le iniziative, che vedranno i partecipanti impegnati in giochi all’aria aperta fino alle ore 12.30, sono aperte alla cittadinanza, a testimonianza dell’impegno civico che ciascuno scout continua a profondere per “lasciare il mondo un po’ migliore di come l’ha trovato”, secondo l’insegnamento di Baden Powell.