Eboli, avviato il cantiere per la rimozione dell’amianto e la bonifica dell’area ex Apoff confiscata alla criminalità
Avviati i lavori di cantierizzazione dello stabilimento ex Apoff, bene confiscato alla criminalità organizzata ed oggi nel patrimonio del Comune di Eboli. Si tratta del cantiere necessario per l’intervento di rimozione dell’amianto presente, lavori propedeutici alla definitiva assegnazione del bene confiscato alla camorra.
«L’intero pacchetto delle operazioni di bonifica dell’area, insieme con la rimozione dell’amianto, è finanziariamente a carico dell’Agenzia del Demanio per i Beni Confiscati. Un lavoro complesso, portato avanti anche grazie all’impegno quotidiano dell’assessore Anna Senatore e dell’assessore all’ambiente, Emilio Masala, ed in stretta collaborazione con il comitato cittadino per la lotta all’amianto, con cui abbiamo condotto una lunga battaglia».
Solo dopo la rimozione dell’amianto, l’Agenzia attiverà le procedure per la manifestazione di interesse che porterà il bene confiscato nella disponibilità del Comune di Eboli. Peraltro, il sindaco Massimo Cariello aveva già reso disponibile il Comune di Eboli ad acquisire dall’Agenzia la disponibilità dell’ex Apoff, che insiste sul territorio comunale ebolitano.