De Luca: “A metà maggio la Campania fuori dall’emergenza coronavirus”
“Ci stiamo avvicinando alla fase 2. Cercheremo in queste ore di ragionare sulla possibilità di qualche apertura e flessibilità in più, fermo restando l’obbligo delle norme di sicurezza. Avremmmo piacere di aprire tutto domani mattina, ma dobbiamo essere responsabili ed evitare, per un eccesso di fretta, di aprire domani e dover rrichiudere tra due settimane”.
E’ un discorso a 360° quello fatto dal presidente della Campania, Vincenzo De Luca, nell’ormai consueto appuntamento in diretta con i cittadini campani sulla piattaforma di Facebook per fare il punto sull’emergenza coronavirus. De Luca ha ampiamente parlato della fase 2 ormai prossima e delle graduali aperture che verranno fatte nei vari settori lavorativi.
“In questa situazione di emergenza bisogna dimostrare di essere uomini e sapersi assumere le responsabilità, facendo le cose giuste e necessarie per la tutela delle famiglie e della comunità”.
Il governatore De Luca nel corso della conferenza stampa ha poi lanciato un forte monito a quelle regioni che premono per una rapida riapertura: “Se alcune regioni con situazioni epidemiologiche ancora non traquillizzanti accelerano in maniera non responsabile e non coerente con i dati del contagio, si corre il rischio di rovinare l’Italia intera. Se dovessimo avere corse in avanti in regioni dove c’è il contagio così forte, la Campania chiuderà i suoi confini. Faremo una ordinanza per vietare l’ingresso dei cittadini provenienti da quelle regioni”.
Per quanto riguarda gli aggiornamenti prettamente sanitari, il presidente ha mostrato i nuovi dati: il 1° aprile il numero di positivi registrati era 225, nella giornata di ieri erano 64. Un andamento del contagio abbastanza tranquillizante, ha commentato De Luca. “Se manteniamo comportamenti corretti e il rigore tenuto fino ad ora, a metà maggio la regione Campania sarà fuori dall’emergenza coronavirus. Ci sono tutte le prerogative per vedere la luce in fondo al tunnel”.
Per le zone in quarantena De Luca ha mostrato un cauto ottimismo e ha fatto sapere che il Vallo di Diano non è più zona rossa, mentre si è preferito aspettare un’altra settimana per Ariano Irpino e Lauro, ma anche lì si è alla vigilia del superamento della fase di emergenza.
Per quanto riguarda i focolai di Pozzuoli e del Vomero, De Luca si è così espresso: “Al Vomero abbiamo registrato nei giorni scorsi dei micro cluster, ovvero raggruppamenti familiari di contagiati in tempi stretti, circa 48 ore, in un condominio o un nucleo familiare. Segno che non sono stati rispettati i distanziamenti sociali e ci sono stati dei rilassamenti”. Diverso il discorso per Pozzuoli: “Abbiamo registrato qualche debolezza di troppo nell’organizzazione dell’Ospedale Santa Maria delle Grazie. La situazione oggi è sotto controllo”.
Infine, De Luca ha lanciato un messaggio di speranza sulla base dei dati attuali: “Se continuiamo così, usciremo presto da questa tragedia”.