Aprirà le porte questa sera, alle 18.30, la nuova stagione di eventi culturali a Cetara, con l’esposizione ceramica “Continuum…”, di Ugo Marano, presso la Torre Vicereale, negli spazi della sala dedicata al compianto artista cetarese. La mostra permanente prosegue nell’ambito del progetto “Museo Vivo”, immaginato da Marano nel 1971, quando fece decorare una serie di grandi piatti ad Amerigo Tot, Giulio Carlo Argan, Filiberto Menna e Karlheinz Stockhausen, dando inizio al suo percorso utopico, che venne inaugurato nel 2012, ad un anno dalla sua prematura scomparsa.
Organizzata con il grande supporto della moglie Stefania Mazzola, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, la mostra propone opere inedite (1992-2002), per la prima volta esposte, dove la ceramica rappresenta un sospiro dell’anima, diventando sempre più “arte regina”. Attraverso i suoi lavori, Marano incoraggia tutti coloro che “amano avere le mani in pasta ad osare, creando grandi opere, affinché la creta, che nasce con l’uomo sulla terra, sia mantenuta viva, pronta a nuove ed impensate avventure.
Un percorso fatto di frammenti esistenziali e di storie vissute che, come piccole tessere di un mosaico, si legano e si assommano, dando vita ad un linguaggio originale; un connubio perfetto tra arte, architettura e design. In esposizione, 3 vasi dei 50 appartenenti alla collezione della ”Città dell’Eros”, 7 piatti in ceramica (70 cm) e 3 grandi piastre. Del progetto “Museo Vivo”, inoltre, sono stati mantenuti i piatti di Giulio Carlo Argan e del musicista Stokhausen.
Durante la serata, sarà proiettato un video-racconto di immagini e filmati, in ricordo dell’artista Marano, a cura della Cactus Film Productiondi Licio Espositoe Paola Vacca.
La mostra resterà aperta al pubblico ogni venerdì, sabato e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero.