Multa di 1.000 euro alla Cavese per il lancio nel recinto di gioco di alcuni fumogeni – che hanno provocato un principio d’incendio- durante la gara di domenica contro la Vibonese.
La decisione del Giudice Sportivo ha alimentato alcune polemiche in città in merito alla sanzione comminata. L’ammenda è, infatti, la seconda inflitta alla società aquilotta su tre gare disputate. La prima sanzione fu inflitta, in occasione della prima gara di campionato contro il Picerno, perché i sostenitori della squadra durante la gara intonavano cori offensivi verso l’istituzione calcistica.
Alcuni tifosi metelliani si sono rivolti al nostro giornale per criticare aspramente il comportamento ritenuto scellerato o, quanto meno, incontinente di chi non riesce o non vuole attenersi a un tifo entro le regole, finendo per punire la società che nulla ha a che vedere con questi atteggiamenti e che ha già altre beghe da risolvere.
“Non sarebbe il caso rivolgersi ai vari club e sensibilizzare i tifosi a non portare i fumogeni in campo? – ci ha scritto un nostro lettore – Come me ci sono tanti amici che hanno deciso di non andare allo stadio a seguire la Cavese perché non riteniamo giusto pagare un biglietto d’entrata quando poi quei soldi non vanno nelle casse della società, ma servono per pagare le multe causate da alcuni tifosi. I club cavesi sanno chi sono questi soggetti che dicono di amare la Cavese e poi, di fatto, la pugnalano alle spalle”.
Una situazione paradossale, in effetti, quella segnalata dal nostro lettore che ci ha fatto notare come tutto ciò può andare a discapito, in una sorta di effetto domino, anche del rendimento della squadra. I costi di gestione di una società di Lega Pro non sono pochi, i club faticano a far quadrare i conti e ogni anno molte squadre falliscono e ripartono dalla serie D.
Certamente queste multe per incontinenza di comportamento si potrebbero evitare e la società potrebbe utilizzare i soldi delle ammende in modi sicuramente più proficui. Giriamo l’appello sia ai tifosi aquilotti, che ai vertici della società che potrebbe esporsi in merito per sensibilizzare quelle frange dell’opinione pubblica più restìe a stare nei ranghi del tifo contenuto.
Intanto dalla società hanno fatto sapere che cambia l’orario per il match di domenica 22 Settembre al “Menti” con la Paganese: calcio d’inizio posticipato alle ore 20:45.