Cavese, cori per la liberazione di Speziale: ammenda di 1.000 euro
Quattro a sei. Non stiamo dando i numeri ma semplicemente facendo una statistica dopo l’ennesima ammenda del Giudice Sportivo nei confronti della Cavese Calcio dopo la partita che ha disputato a Catania contro a squadra etnea. Quattro ammende in sei gare.
Il not. Pasquale Marino, assistito da Irene Papi e dal Rappresentante dell’A.I.A. Sig. Roberto Calabassi, nella seduta del 26 Settembre 2019 ha adottato la seguente deliberazione – che riportiamo in maniera integrale – nei confronti del club aquilotto: “€ 1.000 alla CAVESE perché propri sostenitori, in campo avverso, intonavano un coro inneggiante alla liberazione di Antonio Speziale”.
Con quest’ultima sanzione, l’ammontare delle ammende a un mese dall’inizio del campionato di serie C è giunto a quota 3.500 €. Una bella sommetta che, dato l’andamento, sarà destinata a crescere.
Antonio Speziale, ricordiamo, è il 30enne, minorenne ai tempi dei fatti contestati, condannato a sei anni di reclusione per l’omicidio preterintenzionale, dell’ispettore capo della polizia Filippo Raciti, morto il 2 febbraio del 2007 durante gli scontri tra gli ultrà per il derby Catania-Palermo.
Nessuna conseguenza disciplinare, invece, per le ammonizioni subite dai calciatori Matera, Matino e Nunziante.