Cava, vortice polemico nel centrodestra: la controreplica di Baldi & C.

Dopo mesi di silenzio quasi tombale, il centrodestra metelliano si è risvegliato in maniera brusca e repentina.
E così, dopo la botta di Giovanni Baldi e la risposta delle forze politiche di centrodestra, è ora il turno della controreplica del gruppo di consiglieri ed esponenti politici del centrodestra capitanati da Giovanni Baldi, diffusa poco fa alla stampa dal consigliere comunale Pasquale Senatore, in risposta al comunicato stampa che sollecita chiarimenti dei partiti ufficiali del centrodestra in merito al posizionamento politico del nuovo raggruppamento.
Senatore nella nota stampa sottolinea che vi è la necessità di una riflessione profonda e responsabile al fine di dare ai cittadini segnali diversi in serenità e scevri da condizionamenti e chiarisce che la forza politica che ha scatenato tante reazioni è aperta al dialogo, ai progetti e non all’individualismo come regna – denota il consigliere – e sovrasta nelle logiche quotidiane, dei partiti in particolare.
Senatore sottolinea poi che il dottore Giovanni Baldi è il leader indiscusso e autorevole di un rassemblement di uomini e donne che si ritrovano in un progetto comune civico.
Ecco dunque un primo chiarimento, il gruppo è civico.
“La presenza di alcuni Consiglieri Comunali nell’incontro tenutosi a casa del dottore Baldi e di altri amici – precisa il consigliere Senatore – dimostra l’interesse di ascoltare persone di prestigio capaci per semplicità ed umanità, come il dottore Giovanni Baldi, e di aprirci ad un confronto a 360 gradi”.
Il tutto, sottolinea ancora, per evitare strumentalizzazioni che a suo dire ci sono state.
Da tutto questo cicaleccio le conclusioni che si traggono sono poche, ma chiare. La prima è che ancora non è stata fatta chiarezza su questo nuovo gruppo e le intenzioni in concreto che ha (Giovanni Baldi si candida a sindaco?); la seconda è che il colpevole silenzio di partiti, gruppi e simpatizzanti del centrodestra cavese è stato interrotto e che adesso se le stanno dicendo di santa ragione, quasi prendendosi a pesci in faccia. Infine, e la cosa non è di scarso rilievo, in tutto questo bailamme c’è chi si sta sfregando compiaciuto le mani: tra questi, di sicuro il sindaco Vincenzo Servalli.