Traffico in tilt nella zona est di Cava de’ Tirreni a causa della chiusura di via Abbro. Non si placano le proteste degli automobilisti cavesi che da circa una settimana lamentano forti disagi in seguito alla chiusura di via Abbro, l’arteria stradale che collega la zona sud-est della città con la frazione di Pregiato.
La circolazione è stata interrotta il 22 gennaio in seguito a una spaccatura che ha interessato un tratto della sede stradale per tutta la sua larghezza. Le crepe sono dovute ad alcune perdite alla condotta idrica e le avverse condizioni meteo hanno aggravato il problema.
Con l’interruzione del transito è cominciato un vero e proprio calvario per i cittadini cavesi che giornalmente usufruiscono di via Abbro, arteria strategica per scendere nel centro cittadino evitando il traffico di via Atenolfi e via De Filippis. Numerose le lamentele e le testimonianza di quanti, soprattutto nelle ore di punta si sono trovati bloccati in lunghe code chilometriche che partono dalla zona dei prefabbricati della frazione Annunziata e si prolunga lungo il ponte dei Cappuccini fino a via De Filippis e via Luigi Ferrara, ma che si riflette negativamente anche sulla strada statale. I tempi di percorrenza? Ci hanno riferito anche di un massimo 45 minuti. Alcuni cittadini che abitano all’Annunziata o a San Pietro hanno ovviato allungando il tragitto verso casa per la località collinare di San Giuseppe al Pennino. Una lunga gimkana, preferibile, però, all’intasamento quotidiano che paralizza Pregiato e San Lorenzo.
Per porre un freno ai crescenti disagi, vista l’importanza che via Abbro riveste per la circolazione cittadina, l’Amministrazione comunale ha comunicato l’attivazione del senso unico alternato. Tuttavia, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, gli interventi di sistemazione da parte dell’Ausino sono stati rallentati. Ieri mattina sono cominciati i lavori e, se non ci saranno ulteriori intoppi, nel giro di qualche giorno dovrebbe essere attivato almeno il senso di circolazione alternato.
Almeno si spera.