scritto da Redazione Ulisseonline - 05 Luglio 2016 13:19

Cava, venerdì prende il via la IV edizione del Premio Li Curti

Il teatro di qualità torna in scena a Cava de’ Tirreni con la IV edizione del Premio Li Curti. La rassegna teatrale diretta da Geltrude Barba prenderà il via l’8 luglio e si concluderà il 29 luglio per quattro venerdì nella splendida cornice dell’antica corte rinascimentale di Casa Apicella in via Carlo Santoro 71.

Il nome della rassegna trae origine dalla frazione di Li Curti, situata sul versante occidentale della cittadina metelliana, dove pare che un tempo risiedessero gli antenati del principe Antonio De Curtis, in arte Totò. C’è un aneddoto curioso al riguardo: l’attore proprio in ragione di questa parentela, nel 1961chiese ufficialmente al sindaco del tempo,  Eugenio Abbro che gli fosse “restituito” un quadro, esposto presso l’Aula Consiliare del Palazzo di Città e raffigurante un certo Camillo De Curtis, discendente da un De Courtenay sceso a Napoli con Carlo D’Angiò, che l’attore riteneva suo avo in linea diretta; il quadro gli venne negato, nonostante le insistenze.

L’edizione 2016 della rassegna è “in rosa”, una celebrazione delle donne del teatro, tra le cui figure sono nate interpreti eccezionali, nonostante l’irto cammino di emancipazione sin dai tempi antichi che precludeva loro la possibilità di calcare le scene.

Il Premio Li Curti quest’anno dunque è dedicato alla Donna e vede in scena quattro grandi interpreti. Si comincia l’8 luglio con Rosaria De Cicco in “Regine”, monologhi di donne che rappresentano la società contemporanea con le sue nevrosi e contraddizioni ; il 15 luglio sarà la volta di Lalla Esposito quale protagonista di “Concerto blu”, un omaggio a Domenico Modugno, pietra miliare della musica italiana. Si veleggerà tra musica e racconto della sua straordinaria vita, attraversando l’oceano da Polignano a Mare fino agli States. Il 22 luglio poi Daniela Cenciotti in “Romeo era grasso e pelato”: cosa direbbero Lady Macbeth e Giulietta dei loro uomini? Come li descriverebbero? Un’ironica analisi sull’abitudine delle donne di idolatrare i loro compagni. L’ultimo spettacolo si terrà il 29 luglio, Fabiana Fazio presenta “NevrotiKa volume 1-2-3”, storie forti di donne della martoriata regione del medioriente.

Parallelamente sarà allestita in una sala del complesso rinascimentale una mostra fotografica dal titolo “Volti da attore” a cura di Antonello Carrano, Gennaro Caliendo, Gaetano Gallo e Costantino Pilò.

Il prezzo per gli spettacoli è di 10 euro, i botteghini apriranno due ore prima di ogni rappresentazione e saranno predisponibili posti per i portatori di handicap e i loro accompagnatori.

 

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