scritto da
14 Febbraio 2020 08:59
-
Cava, torna libera la cerva del Convento di San Francesco nel giorno di San Valentino
Si conclude con un lieto fine la storia di Valentina, l’esemplare di cerva femmina ribattezzata così in onore di San Valentino, che esce dal recinto dove è stata tenuta per anni e potrà tornare a correre libera nella natura del Vallo di Diano.
Valentina venne trasferita nel 2016 da un’azienda agricola in provincia di Perugia al Convento di San Francesco di Cava de’ Tirreni. Nel 2017, in seguito a un controllo dei
Carabinieri Forestali, fu sottoposta a sequestro.
Il suo custode giudiziario, frate Pietro Isacco, iniziò ad adoperarsi per trovarle una collocazione migliore in un’area naturale protetta.
Trascorrono gli anni ma non si riesce a trovare soluzioni idonee. Finalmente, lo scorso mese di dicembre, il Wwf Italia – nella persona del Delegato Regionale Piernazario Antelmi, dopo un sopralluogo per constatare le condizioni dell’animale, si attiva e dalla
Procura di Nocera Inferiore arriva l’autorizzazione per il trasferimento in un luogo idoneo al Criuv (Centro di Riferimento Regionale per l’Igiene Urbana Veterinaria).
E’ stata individuata la Foresta demaniale di Cerreta Cognole nel Vallo di Diano , già proprietà della Badia di Cava dè Tirreni, dove sono ospitati altri esemplari di Cervo, Capriolo e altri animali selvatici in un’area di circa 823 ettari; il trasferimento avverrà oggi, 14 febbraio, giorno di San Valentino.
“Un ringraziamento – scrive in una nota il Wwf – si deve al personale del Convento di San Francesco che in questi anni ha accudito la cerva cercando di rendere la permanenza nel recinto il meno traumatica possibile”.