Cava, sulle elezioni provinciali Enrico Bastolla attacca l’assessore Del Vecchio: “Chi sosterrà, Monaco o Strianese?”
“Mancava solo l’ufficialità. Ora il sindaco Vincenzo Servalli, alla vigilia delle elezioni per il Presidente della Provincia di Salerno, può sentirsi pienamente appagato dal déjà-vu con l’alleato dell’UDC Giovanni Del Vecchio”.
E’ di Enrico Bastolla, ex assessore della Giunta Servalli, dimessosi ad inizio anno in polemica con alcune scelte politiche del Primo cittadino, la frase sarcastica che fa parte di un suo ragionamento sulle prossime elezioni provinciali. Bastolla inveisce contro l’assessore Giovanni Del Vecchio, reo, a suo parere, di perseguire una linea politica contraria rispetto a quella della maggioranza.
L’assessore Del Vecchio, infatti, fa parte ancora dell’UDC, partito che ha confermato la volontà di schierarsi, sia alle prossime elezioni europee che alle regionali con il centrodestra, come affermato pochi giorni fa nell’ambito di una conferenza stampa alla presenza del commissario provinciale Nino Marotta, del coordinatore regionale Carmine Mocerino e di diversi esponenti di area moderata. Presente anche il candidato presidente della Provincia del centrodestra Roberto Monaco.
“Sarà un sostenitore del candidato Monaco – è la domanda retorica e beffarda che Bastolla pone a Del Vecchio – o invece di Michele Strianese, candidato del centrosinistra? La risposta appare scontata”.
Bastolla apostrofa sia il Sindaco che l’Assessore come “esempio di coerenza”.
“Da un lato il Primo cittadino che affida assessorato e quant’altro a Del Vecchio, teorico dell’alleanza di convenienza, dall’altro il sostenitore, insieme al Segretario cittadino, del rispetto del patto preelettorale, ma approfittatore delle debolezze del Sindaco, aggrappato sempre più ai numeri della maggioranza che al rispetto delle linee di partito” – sono le dure parole di Bastolla che conclude – “Avevamo suggerito a Del Vecchio di concentrarsi solo nella sua primaria attività che dovrebbe essere quella di legale. Ma il poter giocare e giostrare sui due tavoli in attesa di sapere quale vincitore sarà decretato (con il placet del Sindaco) è una formula che soddisfa la sua sete di arrivismo, e l’obiettivo di occupare poltrone strizzando l’occhio una volta ai compari di destra e un’altra alla lista che accompagna il potenziale Primo cittadino, rimane la caratteristica politica principale dell’assessore alla Sicurezza. Ma quale sicurezza? Quella di sposarsi con coloro che i sondaggi danno per vincente, perché in quanto alla sicurezza e difesa dei cittadini dagli attacchi all’incolumità dei loro beni e delle persone fisiche si trova a distanza di anni luce”.