Cava, sui social i cavesi si scatenano con post pro e contro l’albero di Natale a piazza Duomo
In un momento di angustie, come quelle che stiamo vivendo per le restrizioni imposte per contrastare il contagio di coronavirus, ai cavesi è stata data l’occasione di svagarsi e di dar fondo alla fantasia per commentare sui social l’albero di Natale che oggi sarà acceso a piazza Duomo.
L’Amministrazione comunale, infatti, ha diversamente dagli altri anni proposto un albero per così dire innovativo, originale, insolito, ma per molti terribilmente brutto e incomprensibile.
E così sui social i cavesi si sono sbizzarriti e, tutto sommato, anche divertiti. Leggiamo alcuni dei posti.
“Parte il concorso -propone Brunella Denimore- “date un nome all’albero di Natale in piazza” il nome più strambo, più adatto verrà assegnato all’alberello, così quando passeggeremo sapremo come chiamarlo- al vincitore verrà assegnato un grande applauso anzi un panettone e spumante offerto da me”.
Margherita Coppola, fra i tanti, propone un lapidario “desolato”, Rosalba Desiderio un attualissimo “Albero antivirus 19”, Anna Siani “Lo sfigato!”,Michela Di Marino invece suggerisce un irriverente “Scupillo x il bagno e sono stata educata a dire bagno”.
Maria Vitale si limita all’evidenza: “E’ orrendo”, altri “Scheletrino”, “U pal i sapon”, “Scovolino”, “Tristezza”, “Spelucchio” ricordando quello romano di qualche anno fa, ma Matteo Senatore va giù pesante: “Supposta ricoperta di vaselina…”, mentre Enny D’Amore commenta che “il mio falegname con 30mila lire lo faceva meglio”, e Giovanna Avagliano chiede sconsolata: “Perdonatemi, ma questo è un albero di natale???”.
Ester Pecci arriva a conclusioni che vanno ben oltre un albero natalizio: “Cava è finita! Lascia a desiderare in tutto”. Franki Milito è curioso: “Io vorrei conoscere la persona che lo ha scelto”, mentre Paolo Civetta va al sodo: “Io vorrei sapere quanto è costato”.
Non mancano i tanti commenti a favore o comunque non contrari a questo nuovo albero.
“Ma state sempre a criticare scendete questa lingua biforcuta che vi ritrovate” scrive Luigi Delfino, e Domenico della Rocca non si perita di andare controcorrente postando “A me piace. Elegante, idea nuova e originale per le nostre piazze”.
Mikela Di Marino si sforza di essere salomonica: “È vero che stiamo sempre a criticare ma si deve essere anche obbiettivi…. È orribile comunque”, invece Licia Castellano da buon passianese è realistica: “Beh, si addice al periodo. Presuppongo abbiano voluto spendere poco ma mettere comunque qualcosa che simboleggi il Natale. Per me va benone così. È giusta espressione di questo periodo…”, mentre Annamaria Greco è ecumenica: “Carino e a tema x questo Natale triste, semplice ma pur sempre un augurio di Natale x tutti noi”, infine, Angela Di Gennaro è molto misurata ed equilibrata: “Semplice e molto sobrio, come richiede il momento”.
Brutto o bello che sia quest’albero un successo lo ha già avuto, nel senso che ha fatto parlare di sé prima di essere pronto per l’accensione delle sue luci.
In fondo, come scriveva Oscar Wilde: “Non importa che se ne parli bene o male. L’importante è che se ne parli”.