Cava, si è svolta ieri a Pregiato in un clima di allegria “La festa degli orti”
Si è svolta ieri a Cava de’ Tirreni, presso l’Unità operativa di Salute Mentale in Villa Agnetti, a Pregiato, la “Festa degli orti”, evento tutto dedicato alla celebrazione di un’iniziativa sociale che già da diversi anni ha lasciato la propria determinante impronta nei comuni coinvolti.
Nel novero delle attività previste dal Piano di Zona Ambito S2, ove figura “Matti per l’orto”, ormai già lodevolmente avviata da svariati anni, ha assunto un ruolo determinante la Festa degli orti, manifestazione organizzata dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Cava de’ Tirreni in collaborazione con l’Unità operativa di Salute Mentale dell’Asl di Salerno e Legambiente Campania. L’incontro, finalizzato al rinnovamento dei contratti di assegnazione degli orti sociali, con conseguente ridistribuzione di quelli rimasti vacanti, ha però permesso di ricreare anche un momento di grande aggregazione e condivisione, nell’accogliente atmosfera dell’”Orto della speranza”, curato dai pazienti dell’Unità Operativa.
Tra i presenti il sindaco Vincenzo Servalli, i consiglieri comunali, lo psichiatra Alfredo Bisogno e l’assessore alle politiche sociali Enrico Bastolla: “Una grande idea”, afferma quest’ultimo nel corso di questa prima edizione della Festa, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto e anticipando che, grazie al successo riscosso dall’iniziativa, si cercherà di proseguire sul medesimo percorso; a breve avrà infatti luogo una ricognizione al fine di individuare nuovi orti sociali in altre aree della città metelliana e si pensa già alla realizzazione di una fattoria didattica per il centro di igiene mentale, come segnali di perseveranza nel supportare quel sostrato della popolazione che vive il dramma e dello svantaggio sociale e dell’emarginazione, e cioè anziani, disabili, persone con problemi mentali e con disagi economici.
Il pomeriggio si è svolto dunque con la presentazione di alcuni dei prodotti degli orti in questione (distribuiti a Pregiato, San Cesareo, Castagneto e in alcuni comuni della Costiera amalfitana) nonché dei prodotti del laboratorio di Ceramica pregiatese dell’Unità di Salute Mentale, il tutto accompagnato dalle note del gruppo musicale “Figli di un cane”, tribute band del cantautore Ligabue.
Una grande occasione, questa, che si fa portavoce del desiderio di rinnovare l’ambito progettuale e organizzativo della città attuando il riscatto sociale di coloro che ne necessitano e facendo sentire forte il supporto della città cavese, affinché “nessuno resti solo”.