Cava, presentato il programma della 365ª edizione dei Festeggiamenti in onore del Santissimo Sacramento
Si è svolta questa mattina, all’interno della Sala dell’Immacolata del Palazzo Vescovile di Cava de’ Tirreni, la presentazione alla stampa della 365ª edizione dei Festeggiamenti in onore del Santissimo Sacramento, organizzati dall’Ente Montecastello.
Sempre stamattina è cominciato il montaggio del grande Ostensorio luminoso sul Castello di Sant’Adiutore, che sarà acceso il 4 giugno, per il quale ha contribuito con una sostanziosa donazione il presidente dell’Accademia musicale Santa Cecilia, Biagio Napolano. Accorato e appassionato l’appello del Presidente Sparano nel chiedere ai cavesi di sostenere le spese di realizzazione del grande Ostensorio e di organizzazione generale attraverso una donazione anche online collegandosi direttamente al link:
https://www.gofundme.com/f/raccolta-fondi-festa-santissimo-sacramento-2021
e servendosi del Codice Iban: IT48T0335901600100000150438 – causale: SS. Sacramento 2021.
Di seguito il programma dei festeggiamenti:
Venerdì 4 Giugno 2021
Ore 21.00 – Accensione del grande Ostensorio al Monte;
Domenica 6 Giugno 2021
Corpus Domini presso la Concattedrale di Santa Maria della Visitazione;
Mercoledì 9 giugno 2021
Ore 20.00 – Staffetta della “Fiaccola della Fede” con partenza dal castello fino al sagrato della Cattedrale e l’accensione del grande braciere;
Giovedì 10 Giugno 2021
Ore 11.00 – Santa Messa celebrata da S.E. Mons. Orazio Soricelli a Monte Castello;
Ore 12.00 – Benedizione dei Tromboni e sparo batteria dei pistoni;
Ore 20.30 – Adorazione Eucaristica presso la Cappella di Sant’Adiutore al Castello;
Ore 21.00 – Storica Benedizione col Santissimo Sacramento alla città con audio messaggio alla città del nostro Arcivescovo.
LA STORIA
A Napoli, nel maggio del 1656 si diffuse una terribile epidemia di peste in seguito all’arrivo dei soldati spagnoli provenienti dalla Sardegna. L’epidemia ben presto si espanse nei villaggi e nelle campagne circostanti arrivando anche nella cittadina di Cava de’ Tirreni. Vi furono migliaia di vittime, sia in città che nelle campagne. Don Paolo Franco fu uno dei pochi risparmiati dalla peste e, ispirato dall’alto, sfidando ogni pericolo, convocò la popolazione e indisse una processione riparatrice dal Casale della SS. Annunziata al terrazzo superiore di Monte Castello, situato a pochi chilometri di distanza. Quando arrivarono in cima al monte, Don Franco benedì la città con il Santissimo Sacramento. La peste cessò miracolosamente e ancora oggi, ogni anno, nel mese di giugno, la popolazione di Cava promuove la “Festa di Motecastello”, in cui ricorda la liberazione dal contagio della peste.